Non è piaciuta ai tifosi della Vastese la decisione di far entrare i sostenitori del Giulianova nella curva D’Avalos, un episodio che dalla maggior parte di loro viene definito “inaccettabile”. E’ accaduto domenica pomeriggio allo stadio Aragona, nel corso di Vasto Marina-Gulianova, gara valevole per il campionato di Eccellenza.
Nel settore solitamente riservato agli ultras di casa ci sono circa 20 giuliesi. In brevissimo tempo, grazie al passaparola e con il supporto della tecnologia, la notizia si diffonde arrivando fino a Penne, dove si trova una parte della tifoseria al seguito della Vastese.
Sulla questione interviene il direttivo della curva D’Avalos: “Può sembrare una cosa da poco, ma per noi vuol dire tanto, questo è uno smacco alla nostra storia e alla città di Vasto, quella è la nostra curva, è casa nostra, ed episodi del genere sono inaccettabili, inoltre lì depositiamo anche del materiale che rimane incustodito. Non ce l’abbiamo nè con il Vasto Marina, nè con la polizia, ma si poteva agire diversamente, con maggiore rispetto”.
I giuliesi, come si può vedere dalle immagini, a fine partita hanno anche tentato di incendiare il gazebo che durante le gare casalinghe della Vastese viene utilizzato come bar.