Si allungano i tempi di realizzazione dell’area archeologica di piazza Rossetti. Il muro ritrovato appena al di sotto del piano di calpestio è stato classificato dalla Soprintendenza ai beni archeologici come risalente all’anfiteatro romano del primo secolo dopo Cristo. E’ l’arena su cui oggi sorge la storica piazza centrale di Vasto.
Annunciati a ottobre, quando un sopralluogo era stato compiuto dall’archeologo Andrea Staffa per dare il definitivo via libera, i lavori sono slittati “a causa ci scelte tecniche relative al vetro che dovrà coprire l’area del muro romano”, dice Marco Marra, assessore comunale ai Lavori pubblici. “La questione era legata a come sistemare la vetrata per evitare la condensa”, le goccioline d’acqua che, se dovessero formarsi nella parte interna, renderebbero invisibili le testimonianze antiche sottostanti, come accaduto ai resti delle terme romane che si trovano al di sotto della platea dell’Arena delle Grazie. “Il problema – afferma Marra – è in via di soluzione. Entro una decina di giorni la copertura sarà realizzata”.