Il Consiglio comunale di San Salvo nel corso dell’ultima seduta ha approvato il nuovo regolamente di Polizia e Sicurezza Urbana. “Il regolamento -spiega una nota del Municipio- intende tutelare la convivenza civile, la qualità della vita, la più ampia fruibilità dei beni comuni; salvaguardare la sicurezza urbana, il decoro urbano, la convivenza uomo – animale e la pubblica quiete e tranquillità delle persone, sia nel normale svolgimento delle occupazioni che nel riposo; garantire la protezione del patrimonio pubblico, privato e ambientale; promuovere la convivenza e la tolleranza mediante azioni volte a diffondere la cultura della legalità e lo sviluppo di una coscienza civile”.
Un passaggio fondamentale per il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca. “Dopo quasi trent’anni – ha detto il primo cittadino – si è palesata l’esigenza di adeguare e aggiornare un regolamento che, ormai, non corrispondeva più alla realtà di una Città che è aumentata sia di popolazione sia di dimensione. Adesso San Salvo dispone di uno strumento uno strumento importante e moderno”.
Il presidente della Commissione “Affari generali”, Vincenzio Ialacci, sottolinea come come il regolamento introduca le norme per l’installazione di dehors da parte delle attività commerciali. “Oltre a rivedere tutto il piano sanzionatorio – spiega Ialacci- abbiamo definito criteri, dimensionamento, modalità di richieste autorizzative, per l’installazione dei dehors sia in centro storico che in altre parti della Città. Il Comune si è dotato finalmente – sottolinea Ialacci – di regole in questa materia, al fine di evitare una proliferazione selvaggia di strutture dalla tipologia incerta e non uniforme. Con il Regolamento, si potenziano le attività commerciali destinate alla somministrazione, come bar, ristoranti, pizzerie, trattorie cui consentiamo un miglior utilizzo degli spazi esterni pubblici e privati e, al contempo, si migliora il decoro urbano in fatto di arredo, poiché viene incentivato il ricorso a strutture cosidette leggere ponendo paletti importanti ai commercianti che in questo modo sono chiamati anche loro al decoro urbano con strutture belle e sostenibili”.