Per lungo tempo avevano truffato la Asl, facendo risultare lo svolgimento delle loro attività nell’orario di lavoro ma non era così. A far scattare le indagini, condotte dalla Procura di Lanciano, è stato l’esposto presentato da un cittadino.
Così un medico e un infermiere, M.S.V., e A.M., in servizio presso i distretti sanitari di Fossacesia e San Vito Chietino, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Lanciano e ora si trovano ai domiciliari. L’accusa è quella di aver fornito false attestazioni sull’orario di lavoro.
Per loro c’è l’aggravante di aver commesso il fatto “in violazione dei doveri inerenti il pubblico servizio di continuità assistenziale ed ai danni di un ente pubblico”.
Secondo quanto scritto da gip nel dispositivo dell’ordine di custodia, le indagini hanno accertato “la perpetrazione di plurime condotte di falso ideologico finalizzate all’ottenimento di una retribuzione piena a fronte di orari di lavoro sistematicamente violati dagli indagati”.
I due avevano sempre percepito regolarmente gli stipendi, anche per un lavoro che effettivamente non avevano svolto, in quanto non si trovavano sul posto di lavoro.