E’ amareggiato Angelo Pollutri, sindaco di Cupello, per quanto accaduto la scorsa notte. “Anche se è in disuso quel luogo resta sempre una scuola – afferma il primo cittadino-. Appiccare il fuoco lì dentro vuol dire commettere un gesto grave nei confronti di tutta la comunità cupellese. Io sono convinto che si sia trattato di una bravata sfuggita di mano. Non credo che fossero entrati con l’intenzione di appiccare un incendio di vaste proporzioni come alla fine è stato. Saranno stati dei giovani che si sono introdotti all’interno per fare chissà cosa. E poi probabilmente hanno creato tutti quei danni senza neanche avere il tempo di capire cosa stava accadendo”.
L’edificio è stato chiuso dopo la costruzione del nuovo polo scolastico. All’interno c’erano comunque tutti i vecchi arredi, che hanno preso rapidamente fuoco. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Vasto sono arrivati verso l’una di notte e hanno impiegato diversi minuti prima di regolare l’incendio. “Non ho ancora presentato la denuncia contro ignoti -spiega il primo cittadino-. La mia speranza è che chi ha causato tutto questo abbia il coraggio di venirlo a dire. Possono venire da me, dai carabinieri, dal vigile urbano, anche molto riservatamente. E una soluzione per porre rimedio la troviamo”.
Nella zona ci sono alcune videocamere di sorveglianza installate in un’attività commerciale. Verranno controllate le registrazioni per vedere se hanno catturato le immagini di chi ha causato l’incendio all’ex scuola elementare.