Domani sera, alle 18, presso l’Hotel Valle di Venere di Fossacesia, verrà presentato il libro “30 sul campo. Tutta l’altra verità su Calciopoli”, scritto dall’avvocato Maurilio Prioreschi, legale difensore di Luciano Moggi. All’incontro sarà presente lo stesso Moggi, insieme al magistrato Vincenzo Vitalone, a Nicola Penta, consulente della difesa di Moggi e all’ex arbitro Paolo Dondarini. A moderare l’incontro sarà l’avvocato Alessio Palladino, difensore dell’aribtro Dattilo e collega di Prioreschi.
Perchè scrivere un libro su questa vicenda?
Il libro parla della vicenda Calciopoli. Chi lo ha scritto ha ritenuto opportuno fornire un’altra verità sul processo. Una verità che si può leggere nella sentenza. E’ una sentenza scritta per assolvere non solo Moggi dall’associazione a delinquere, ma tutti gli altri presunti associati. Prioreschi presenta quella che può essere chiamata l’altra verità. Ci sono grandi spunti quando vengono portati durante il dibattimento le altre intercettazioni, quelle dell’Inter, quelle che hanno dato vita alla relazione Palazzi, in cui si evincono rapporti con gli arbitri dei dirigenti dell’Inter. C’è qualcos’altro in più che mette in luce come Moggi non ha mai favorito la Juventus per la condotta che gli è sempre stata attribuita e di fatto la Juve non viene condannata. In appello ci auguriamo che la sentenza venga riformata. Il libro fornisce elementi per capire l’attività di chi indaga, di chi omette di valutare determinate intercettazioni e ne ammette solo altre. Racconta la lesione del diritto di difesa.
A chi è rivolto?
E’ rivolto a chi quel processo non l’ha potuto seguire. Tutti i processi mediatici vengono filtrati. Questa è una voce obiettiva, che va a raccontare le carte processuali. Le carte sono uguali per un pubblico ministero che indaga e per un giudice che deve decidere, attraverso i convincimenti che si crea leggendo le carte. Il libro è una fonte in più.
A che punto è il processo?
Siamo in attesa che venga fissata la data per l’appello. Non è mia consuetudine parlare prima dei processi. Noi abbiamo chiesto l’acquisizione di nuove intercettazioni e porteremo una serie di istanze. Andremo avanti fino in fondo. Anche per quanto riguarda il mio assistito Dattilo spero in una riforma della sentenza.
La battaglia del presidente della Juventus Agnelli, che chiede la restituzione dei due scudetti, come si lega a questo processo?
Credo che Andrea Agnelli abbia avuto dalla difesa Moggi e dai consulenti della difesa Moggi le munizioni per sparare contro quella che è la federazione rappresentata da Abete e dai poteri che facevano riferimento alle squadre milanesi e romane. Agnelli ha avuto la possibilità di richiedere indietro ciò che è stato tolto. Oggi non ci sono rapporti formali tra la società, Moggi ed altri che all’epoca facevano parte della Juve. E forse i risultati della Juve sul campo fanno in modo che i tifosi siano più entusiasti per i risultati ottenuti in campo rispetto a quelli che si potrebbero ottenere nei tribunali.
Perchè un avvocato decide di scrivere un libro?
Un avvocato con l’esperienza di Prioreschi può scrivere un libro perchè può raccontare un processo con una mole di carte importante. Abbiamo tanti esempi di avvocati che scrivono libri, penso a Carofiglio, che come magistrato ha scritto libri memorabili. Questo libro fa sì che un avvocato possa dire la sua , fuori dalla dialettica processuale.