Si tornerà in aula il 28 febbraio per un’ulteriore fase della vicenda legata al Complesso residenziale Itaca (oggi D’Alessio). Ieri mattina era fissata l’udienza in cui il presidente del tribunale, Antonio Sabusco, avrebbe dovuto decidere in merito al processo per il contestato abuso edilizio.
Nell’udienza il procuratore Francesco Prete ha presentato richiesta di modifica parziale del capo d’imputazione in merito alla data di commissione del reato, fissata al 2008. La tesi del procuratore vede l’abuso edilizio continuato nel tempo fino al 2010, fissando in questo anno i termini per il conteggio della prescrizione, che altrimenti si sarebbe verificata a breve.
“Una richiesta che allunga ulteriormente i tempi – ha commentato l’avvocato Giovanni Di Santo, legale difensore della ditta costruttrice-. Il presidente si è riservato un mese per decidere se accogliere la richiesta presentata dal procuratore e la documentazione integrativa che Prete ha chiesto di poter produrre”. Resterà ancora sotto sequestro il complesso residenziale costruito a ridosso di via Istonia.
Nelle ultime settimane il complesso Itaca è tornato al centro di vicende di cronaca, per un presunto legame a fondi provenienti dalla criminalità organizzata. Legame negato dai diretti interessati attraverso il loro legale difensore.