Il potabilizzatore di San Salvo può ricominciare a depurare l’acqua del Trigno destinata alle aziende e alle fabbriche di San Salvo. E’ la decisione scaturita dal vertice urgente tenutosi stamani a Pescara tra Regione Abruzzo, Comuni, Ato (l’ente che governa il ciclo idrico) e Sasi (la società che gestisce reti idriche e fognarie in 92 comuni su 104 della provincia di Chieti).
Due giorni fa la Coniv, società che gestisce i depuratori di San Salvo e Montenero di Bisaccia per conto del consorzio industriale del Vastese, ha stoppato il potabilizzatore su ordine del servizio igiene e nutrizione della Regione Abruzzo, che ha imposto l’interruzione della depurazione per il consumo umano dopo le analisi eseguite dalla Asl, che il 23 novembre scorso ha rilevato tracce di fenoli, derivati degli idrocarburi, nei campioni d’acqua prelevati in contrada Pietrafracida, a Lentella.
La Regione ora ha dato il via libera alla riaccensione del potabilizzatore del Trigno: “E’ stato disposto – spiega Lapenna – un provvedimento che revoca il divieto preesistente”.
Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, commenta la vicenda: “Si tratta di inquinamento da fenoli di tipo organico, voglio rassicurare tutta la cittadinanza che quella che esce dai rubinetti è acqua proveniente dall’acquedotto del Verde”.