Il lungomare di Vasto Marina che frana nella zona del Monumento alla Bagnante è un argomento caldo. Se ne parla sulla rete. E, nel dibattito politico che si sposta sempre più sui social network (basta assistere alla campagna elettorale per le politiche del 24 e del 25 febbraio), anche la polemica tra amministrazione comunale e opposizione viaggia su internet. Tramite Facebook, Massimo Desiati (leader di Progetto per Vasto) e Marco Marra (assessore ai Lavori pubblici) commentano la notizia pubblicata su ZonaLocale.it e relativa alla mancanza di finanziamenti per la ristrutturazione del tratto di lungomare Cordella che sta franando.
Nell’articolo, Marra dichiara che non ci sono soldi. Quindi, bisogna scegliere. Nel 2013, o si fa la videosorveglianza, o la ristrutturazione della passerella protesa verso il mare: “E’ vero che per la videosorveglianza avremo la possibilità di attingere a finanziamenti regionali, abbattendo in parte i costi a carico del Comune, ma è altrettanto vero che, visto il tetto di un milione di euro per i mutui, se realizziamo il sistema di telecamere, quest’anno non possiamo ristrutturare quest’anno il lungomare Nord. Invito tutti a ragionare sull’estetica di Vasto Marina. Per una città che punta sul turismo – sostiene Marra – gli interventi di riqualificazione della riviera sono importanti”.
Desiati risponde commentando tramite Facebook: “Estetica????? E’ un problema di estetica quello del dissesto? Dell’erosione della costa? Del consolidamento del territorio? Si vada di corsa in Regione a bussare cassa!!!”. Inizia il botta e risposta.
Marra: “Caro Massimo, si parla di estetica eccome, perchè l’ultimo tratto del lungo mare nord è soprattutto una questione di presentazione turistica. Ad oggi quel tratto di lungo mare è interdetto al pubblico per questioni di sicurezza. Sull’erosione costiera non abbiamo mai interrotto la richiesta di fondi dalla Regione che ancora gestice fondi del progetto SI.Co.Ra. che tu dovresti conoscere ma al momento questi fondi non si capisce dove siano. Sul consolidamento del territorio dovresti altrettatno sapere che stiamo investendo 1 milione di euro (dei 5 gia spesi) di fondi CIPE per il consodlidamento del costone orientale della città – da p.zza marconi alla loggia amblingh – per i quali abbiamo gia iniziato le ispezioni geognostiche, nonstante i fondi non ci sono stati ancora girati. Qundi, caro Massimo non buttare fumo negli occhi ai cittadini mischiando argomentazioni distinte, benchè parallele. E si aggiunga che lo scempio del piano paesagistico regionale che tu hai fatto approvare da assessore, ha previsto anche la realizzazione del porticciuolo turistico a torino di sangro che ha creato tanti problemi di ripascimento e di erosione a sud (tanto da beccarsi una procedura di infrazione all’Unione Europea)… tanto per dire che la pianficazione che hai realizzato in regione, oggi costringe a spendere ulteriori fondi pubblici per risanare i danni”.
Desiati: “Marco Marra, hai notizie prive di fondamento. Magari ne parliamo, se vuoi. Il problema non è “estetico” ma strutturale! E non un fatto legato alla sola difesa della costa ma al consolidamento dell’area. Non puoi dire che non si capisce dove siano i fondi… questo è gettare fumo negli occhi! Di’ che non li vogliono dare a Vasto, è meglio… Non dimenticare, inoltre, che tutti gli interventi lungo il costone orientale sono previsti dal Piano del consolidamento dell’abitato di Vasto proposto dal mio Assessorato regionale all’epoca ed approvato in quei tempi lì”.