Il petrolio nel mare di Vasto. La guardia costiera è in azione da stanotte per circoscrivere la fuoriuscita di un migliaio di litri di greggio dalla nave Alba Marina, in appoggio al pozzo Rospo Mare, situato al largo della costa vastese e termolese. “C’è stato uno sversamento in acqua”, conferma il tenente di vascello Giuliano D’Urso, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Vasto. Le operazioni sono coordinate dalla Direzione marittima di Pescara ed eseguite dalla Capitaneria di porto di Termoli.
“Probabile sversamento di idrocarburi al largo di Termoli”, si legge in un comunicato della Direzione marittima. “L’episodio è stato segnalato la scorsa notte dal galleggiante adibito allo stoccaggio di greggio denominato Alba Marina all’interno del campo di estrazione Rospo Mare. La guardia costiera ha prontamente allertato i mezzi adibiliti al servizio antinquinamento, immediatamente intervenuti sul posto insieme a un rimorchiatore e a due motovedette. Lo sversamento, una volta individuato, è stato subito circoscritto con predisposizione di panne di contenimento, mentre l’attività di recupero delle sostanze presenti in acqua è tuttora in corso mediante l’impiego di sofisticate apparecchiature rec-oil, in grado di separare ed asportare le componenti oleose dall’acqua marina”.
Secondo la compagnia petrolifera Edison, proprietaria del sito estrattivo insieme all’Eni, la macchia nera che galleggia sulla superficie marina misura 60 metri per 20.