“A forza di costruire senza sosta, Montevecchio rischia di franare”. Lo afferma l’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino, attraverso il suo portavoce locale, Riccardo Alinovi: “Consentire di realizzare altri 500 alloggi a Montevecchio, località già fortemente danneggiata dalle colate di cemento, è una scelta che rischia di causare danni irreparabili. La città sta ancora subendo gli effetti negativi del Piano regolatore voluto dall’amministrazione Tagliente. Allora ci chiediamo: chi è che investe sull’edilizia a Vasto, pur sapendo che non c’è mercato? Il Comune ha il dovere di controllare. Troppe volte – dice Alinovi – la politica ha fatto finta di non vedere il saccheggio ambientale cui la città e il litorale sono stati sottoposti. L’amministrazione comunale non ha mai chiesto risarcimenti per gli edifici costruiti in maniera non conforme ai progetti. Eppure i costruttori sono tenuti a versare delle polizze fideiussorie. Il sindaco Lapenna e l’assessore Sputore si scuotano dal torpore e verifichino”.