Dalla paura si passa all’esasperazione. E’ questo che porta sempre più spesso commercianti e dipendenti dei negozi a reagire. A mettere in fuga ladri e rapinatori o a rincorrerli dopo che questi hanno arraffato il bottino. L’episodio di ieri è solo l’ultimo della serie. Ed è avvenuto in un supermercato, il Conad City di via Michetti, in cui rapine alla cassa e furti tra gli scaffali sono all’ordine del giorno. A volte era stato il personale a scoprire i taccheggiatori.
Ieri è stato il rapinatore a irrompere attorno alle 19.45. Ha estratto un coltello da cucina, con la lama lunga per tagliare il pane, e ha intimato a una cassiera di consegnargli i soldi. Lei, Giuseppina Panico, ha avuto un attimo di esitazione, forse ha pensato di reagire ma poi, per evitare guai peggiori, gli ha consegnato il denaro: 2mila 500 euro. Il bandito è uscito ed è scappato a piedi.
Un’altra commessa, Arianna Marchesani, ha iniziato a rincorrere il rapinatore fino a cinema Globo. Poi ha lasciato perdere. “L’ho inseguito senza pensarci – racconta – una reazione istintiva, la mia, ma, purtroppo, ho perso le tracce del bandito, che si è dileguato a piedi in una traversa di via Michetti”.
Commesse coraggiose – Non è la prima volta che il personale degli esercizi commerciali corre dietro ai ladri. Un anno fa, il 20 gennaio, nel punto vendita Benetton (ora Terranova) di corso Garibaldi, al culmine dell’esasperazione dopo giorni e giorni di furti, i dipendenti avevano rincorso per strada i giovani che prendevano i vestiti, li indossavano nei camerini, si infilavano la giacca sopra la merce rubata e uscivano senza pagare.
Il 21 gennaio commesse coraggiose della Yamamay di via Cavour avevano fermato due uomini che si erano appena impossessati dei portafogli delle donne, mettendo le mani nelle borse custodite in un magazzino. I due erano poi riusciti a darsela a gambe mollando il maltolto e facendo perdere le loro tracce.
Conad, le indagini – Sono partite esaminando le immagini della videosorveglianza le indagini per risalire al rapinatore solitario che ieri ha messo a segno il colpo al Conad City di via Michetti. Del caso si stanno occupando i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, agli ordini del tenente Domenico Fiorini. L’uomo pare non avesse particolari inflessioni dialettali e, in ogni caso, ha parlato poco. Si segue soprattutto la pista locale.