Il presidente Enrico Di Giuseppantonio ha ritirato le dimissioni dall’incarico che aveva formalizzato a fine dicembre e pertanto da oggi torna ad assumere la carica di presidente della Provincia di Chieti.
“Mi era stata chiesta la disponibilità ad una candidatura in Parlamento perché secondo il Partito potevo rappresentare al meglio un territorio che mi ha visto nel ruolo attivo di amministratore pubblico dapprima come Sindaco di Fossacesia per 10 anni, quindi come presidente della Provincia da oltre tre anni e mezzo – dice il presidente Di Giuseppantonio. Negli ultimi giorni, per ragioni che personalmente non comprendo ma che non hanno compreso neppure Dirigenti e Amministratori abruzzesi dell’UDC, iscritti, simpatizzanti e cittadini, il Partito ha deciso di non avvalersi più della disponibilità a portare a Roma le istanze di questo territorio e i tanti problemi, specie di natura occupazionale, che deve affrontare quotidianamente.
Il mio rammarico nasce dal fatto che in Parlamento avrei potuto rappresentare la Provincia di Chieti, la più importante per i numeri della sua economia oltre che per la consistenza demografica, e che all’UDC ha sempre garantito, anche rispetto alle altre province, percentuali elettorali in doppia cifra.
Alla luce delle notizie giornalistiche dalle quali, per quanto riguarda le candidature, emergono altre indicazioni, ho deciso di non attendere oltre e di ritornare attivamente alla guida della Provincia. In realtà in questi 15 giorni – sottolinea il presidente Di Giuseppantonio – non ho mai smesso di seguire le vicende dell’Ente, in stretto contatto con il vice Presidente Antonio Tavani che ringrazio, unitamente alla Giunta e ai Consiglieri di Maggioranza, per aver portato avanti, e in alcuni casi definito, le iniziative avviate già prima delle mie dimissioni. Ho comunicato la mia decisione al Prefetto, al Presidente del Consiglio Provinciale, alla Giunta e a tutti i Consiglieri Provinciali. E’ mia intenzione nei prossimi giorni, allorquando ogni decisione sulle candidature al Parlamento verrà ufficializzata, tenere una conferenza stampa”.