Gennaio è il mese dei pagamenti. Tra tasse e bollette, per le famiglie è un salasso. Ai commercianti l’inizio del 2013 ha riservato una brutta sorpresa. In questi giorni, l’Aipa, società di Milano che si occupa di riscossione dei tributi locali, sta inviando per conto del Comune di Vasto gli avvisi di scadenza della tassa di occupazione spazi e aree pubbliche, “dovuta – si legge nel documento – per le occupazioni di qualsiasi natura, effettuate anche senza titolo, sui beni appartenenti al patrimonio indisponibile dei Comuni”.
Gli esercenti che durante il 2012 hanno piazzato tavolini e sedie davanti ai loro locali dovranno pagare entro il 31 gennaio.
Ma la cifra non è la stessa dello scorso anno. Ha subito un pesante rincaro: “La tassa è aumentata del 40%”, dice il titolare di un’attività del centro storico, esibendo l’avviso che gli è stato recapitato nei giorni scorsi. “Per uno spazio di 5 metri quadri, il Comune un anno fa mi fece versare 150 euro. Ora ne pretende 212 e 50 centesimi. Per noi commercianti i profitti sono sempre in calo e i pagamenti sempre in crescita”.