Tre milioni e mezzo di euro. E’ la somma sequestrata dalla magistratura vastese agli evasori. I risultati della lotta ai reati fiscali sono contenuti nel bilancio sociale della Procura di Vasto.
Reati fiscali – “Il dato dei reati economici, intendendosi per tali quelli fallimentari e fiscali – scrive il procuratore, Francesco Prete – appare in controtendenza rispetto al dato nazionale che registra un aumento di bancarotte e reati di evasione tributaria, in evidente correlazione con la perdurante crisi economica. Nel circondario di Vasto si è passati dai 13 procedimenti per bancarotta nel 2011 ai 14 nel 2012, mentre per i reati fiscali si è addirittura scesi dai 72 ai 55.
In realtà per questi ultimi reati il dato va letto alla luce delle prassi organizzative dell’Agenzia delle entrate che nel 2011 aveva inviato le denunce relative a diverse annualità arretrate, mentre quelle inviate nel 2012 riguardano un solo anno fiscale.
In relazione alle violazioni tributarie, nel corso del 2012 è stato eseguito, in quattro casi, il sequestro per equivalente del profitto del reato, sottoponendo a vincolo somme di denaro e beni per un ammontare di valore complessivo pari a 3,5 milioni di euro”.
Truffe – “Il fenomeno delle truffe – tira le somme il magistrato – è in aumento sul territorio nazionale, così come in ambito locale. Naturalmente i numeri non necessariamente rispecchiano la realtà, trattandosi di reati perseguibili a querela, con conseguente possibile scollamento tra le truffe reali e quelle denunciate.
Comunque i procedimenti per truffa sono stati 288 a fronte dei 216 del precedente anno, con un incremento del 33%, mentre 86 (31 nel 2011) sono state le truffe informatiche, con un’impennata del 177%.
I procedimenti per indebito utilizzo delle carte di credito sono passati da 81 a 84 con un incremento del 38%”.