A colloquio con Vendola per evitare il sorpasso. E mantenere Anna Suriani capolista al Senato. Una delegazione abruzzese di Sinistra ecologia e libertà viene ricevuta oggi dal leader del nazionale del partito e dal responsabile organizzativo, Francesco Ferrara.
Del gruppetto di dirigenti regionali fanno parte la stessa Suriani e Alessandro Cianci, vastese, coordinatore di Sel in provincia di Chieti. “Prendiamo atto di questa disponibilità al dialogo. La nostra non è una battaglia di campanile, ma andremo a spiegare le nostre ragioni”, dice Cianci.
Nonostante abbia vinto le primarie classificandosi al primo posto in Abruzzo, l’assessore all’Ambiente del Comune di Vasto ha avuto tre giorni fa una brutta notizia: il capolista verrà calato dall’alto. Da Roma il partito ha intenzione di inviare Roberto Natale. Oggi l’ultimo tentativo di far rispettare la volontà popolare.
La notizia del 5 gennaio – Molti iscritti hanno già annunciato che restituiranno la tessera. Terremoto dentro Sinistra ecologia e libertà. L’incontro di Pescara con la dirigenza nazionale è andato malissimo. Anna Suriani, capolista dopo aver vinto le primarie e già con un posto quasi certo al Senato, è stata retrocessa in seconda posizione: da Roma, infatti, il partito di Vendola ha catapultato in Abruzzo Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, alla prima candidatura. Non ha partecipato alle primarie e, come gli altri prescelti dai partiti nelle stanze romane, non si è dovuto cercare i voti per la candidatura, né dovrà cercarseli alle elezioni politiche del prossimo 24 febbraio. In barba ai candidati locali.
In base alle previsioni dei sondaggi, col secondo posto la Suriani non avrà nessuna possibilità di ottenere un seggio a Palazzo Madama. I militanti vastesi e abruzzesi di Sel sono in rivolta: “Partendo da Facebook – dice Sante Cianci, segretario cittadino del partito – si sta creando un movimento spontaneo di amarezza e anche di protesta”. Molti militanti vogliono restituire la tessera.