Dopo il divieto di avvicinarsi alla sua ex, ora scattano gli arresti domiciliari nei confronti di un giovane di Vasto. E’ accusato di stalking ai danni di una minorenne S.P., cui dallo scorso 30 novembre la magistratura aveva imposto di stare alla larga dalla ragazza. Nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi, ha emesso un’ordinanza applicativa di misura cautelare.
Di recente si sono verificati fatti nuovi, che hanno determinato il provvedimento emesso dalla magistratura: “La madre della ragazza, dopo alterne vicende, si vedeva costretta a rivolgersi nuovamente alla polizia per sporgere l’ennesima denuncia nei confronti di P.S., in quanto il medesimo continuava incessantemente a reiterare le condotte minacciose e violente nei confronti della figlia, anche alla presenza delle amiche di quest’ultima, continuando anche a contattare la ragazza sia mediante contatti su Facebook, tramite un falso profilo, sia telefonicamente, ma anche trovando il modo di seguirla per incontrarla personalmente”, spiega in un comunicato stampa il vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato di Vasto. Di assistere la ragazza si è occupato Save, lo sportello antiviolenza di cui è responsabile Teresa Di Santo.
“La figlia, già fortemente provata psicologicamente – racconta l’ufficiale di pubblica sicurezza – era stata avvicinata, umiliata, ingiuriata e picchiata da P.S., che continuava ad inveire sullo stato di prostrazione della vittima, nonostante il divieto di avvicinamento del primo provvedimento.
La madre denunciante, appurava inoltre, dopo varie insistenze, direttamente dalla figlia, che qualche giorno dopo l’episodio violento”, la ragazza “veniva contattata telefonicamente da S.P., il quale le avrebbe chiesto di ricomporre il rapporto”.
Già noto alle forze dell’ordine, il giovane ora è agli arresti domiciliari.