Assessore e consigliere comunale dell’Idv escono dall’Idv. Sta franando a Vasto il partito di Di Pietro. Sembra iniziato il fuggi fuggi generale: Antonio Spadaccini, vice sindaco, ed Elio Baccalà, unico consigliere comunale rimasto fino ad ora sotto il simbolo del gabbiano, si avviano a lasciare l’Italia dei valori. La notizia si sta diffondendo velocemente in un sabato sera di forti fibrillazioni politiche.
Palomba verso l’addio – Paolo Palomba cambia partito? Non è solo una voce. La prossima settimana il consigliere regionale annuncerà il suo futuro politico. Due le strade: rimanere nell’Italia dei valori, oppure lasciare Di Pietro per approdare al Centro democratico, il nuovo partito fondato il 28 dicembre scorso da Massimo Donadi (ex capogruppo Idv alla Camera), Francesco Rutelli e Bruno Tabacci.
“Contatti con Donadi? Siamo amici da una vita”, frena Palomba. “Stiamo valutando. Le valutazioni si fanno serenamente e con calma. Ma sia chiaro: non sono uno che si svende per una candidatura in Parlamento. Non mi vendo a nessuno. Non ho ancora preso nessuna decisione”, precisa Palomba, che a dicembre ha annunciato lo svolgimento a Vasto del congresso nazionale 2013 dell’Italia dei valori, al posto della festa che, per 7 anni consecutivi, si è tenuta a fine estate a Palazzo D’Avalos.
Il 22 novembre scorso, dopo settimane di duro scontro interno al partito e di pesanti polemiche dopo l’inchiesta di Report sulla gestione dei rimborsi elettorali, Donadi (ormai vicino a essere sfiduciato dal gruppo parlamentare dipietrista) ha abbandonato l’Idv insieme a un gruppetto di deputati, senatori e dirigenti di alcune regioni italiane. Il 22 novembre aveva annunciato la nascita del movimento politico Diritti e libertà. Poi l’accordo con Rutelli e Tabacci e il lancio di Centro democratico.