Quest’estate, mentre affrontava gli esami di maturità al Liceo Classico, ha deciso di partecipare per la prima volta ad un concorso di bellezza: la selezione per partecipare a Miss Italia. Una tappa dopo l’altra, la giovane vastese Martina Cionci è approdata alle finalissime nazionali. Qui ha conquistato la fascia nazionale di Miss Diadora Sport. Un’affermazione che l’ha introdotta nel mondo della moda e dello spettacolo. Per lei, fino ad oggi, la passerella del Festival del Cinema di Roma, la partecipazione a “Quelli che” su Rai Due, set fotografici e tanto altro ancora.
Il tuo 2012 è stato un anno in crescendo. Se di questi 366 giorni dovessi sceglierne uno da salvare e uno da cancellare?
Penso che li salverei tutti. Ognuno è stato bello o brutto a modo suo ,anche se il 2012 per me è stato un anno di grandi opportunità. Quindi molto probabilmente non ne cancellerei nemmeno uno.
Cosa ti ha lasciato l’esperienza delle varie fasi del concorso di bellezza?
Sicuramente le telecamere mi hanno insegnato ad essere molto meno timida e più sfacciata anche se quel pizzico di timidezza c’è sempre e non credo andrà mai via altrimenti non sarei Martina!
E’ cambiata la tua vita con Miss italia?
Miss Italia mi sta dando tante opportunità, nell’ambito dello spettacolo dello sport e della moda. Sta solo a me decidere quale sia la strada più giusta! 

La Martina di un anno fa è diversa dalla Martina di oggi?
Martina di un anno fa è esattamente come la Martina di oggi e sarà come quella di domani. Sto solo cercando di venir fuori e con il tempo si vedrà. Nella vita mai dire mai.
Hai cambiato i tuoi “piani di vita” dopo il concorso?
Un anno fa assolutamente non avrei mai immaginato di vivere tutto questo, anche se, ripeto, Miss Italia non è per me un punto di arrivo ma solo un trampolino di lancio. Di certo ho stravolto i miei piani da un momento all’altro. Per ora mi godo il momento prendendomi ogni singolo secondo.

Cosa salvi e cosa butti via del 2012?
Nel 2012 ho conosciuto persone meravigliose. L’unica cosa che butterei del 2012 e degli anni precedenti sono la cattiveria e l’invidia che purtroppo ci sono sempre!

Cosa ti aspetti dal 2013?
Me lo ripeto ogni anno: prima di tutto viene la salute delle persone a me più vicine e a cui voglio più bene, familiari e amici. Poi, se possibile, qualche soldino in più da mettere in tasca. Poi l’amore, chissà….