Anna Suriani si presenta alle primarie con cui Sinistra ecologia e libertà fa scegliere ai suoi elettori i candidati al Parlamento. E’ in corsa per il Senato con l’obiettivo di essere la più votata in tutto l’Abruzzo. Si vota domani, 29 dicembre, dalle 8 alle 20. A Vasto il seggio è stato allestito nella sede di corso Plebiscito.
Come nasce questa candidatura alle primarie?
“C’è stata una richiesta della sezione di Vasto con l’avallo della segreteria provinciale. Ho accettato volentieri. Per Sel questo è il primo test nazionale per raccogliere quanto seminato in questi anni. Quando è nato il Pd, non ho aderito perché ho sempre creduto in un ruolo a sinistra, in un partito schierato alla sinistra del Pd e in posizione dialettica con esso. Ora è giunto il momento di metterci la faccia e a farlo devono essere le persone più in vista per portare avanti un’idea di rinnovamento, una battaglia che il centrosinistra deve condurre. In questo momento di grande difficoltà per il territorio la risposta deve venire da chi è vicino ai cittadini, come gli amministratori comunali”.
Se vincesse le primarie, quante possibilità reali avrebbe di essere eletta al Senato?
“Sinistra ecologia e libertà consente ai cittadini di esprimere quattro preferenze, scegliando due uomini e due donne. Verrà garantita la rappresentanza di genere: i capilista saranno un uomo e una donna. L’area metropolitana pescarese e la provincia di Chieti esprimo il maggior numero di consensi elettorali in Abruzzo. In base alle previsioni, Sel avrà di sicuro un deputato abruzzese e ha buone probabilità anche di eleggere un senatore. Per questo, io, la sezione di Vasto e tutte le persone che mi sostengono corriamo per il primo posto. Il mio impegno principale sarà per l’ambiente, settore in cui vanno portati avanti progetti strategici per l’Abruzzo, a partire dal Parco della Costa teatina. Dobbiamo ribadire con forza il no alla petrolizzazione dell’Adriatico e agli insediamenti inquinanti perché non si può autorizzare tutto in nome dello sviluppo. Noi siamo per uno sviluppo turistico-ambientale”.
Lei è stata candidata due volte alle elezioni comunali, una volta alla Regione e ora aspira anche a una candidatura parlamentare. Questo partito non ha altri candidati, oltre ad Anna Suriani?
“Nel 2006 ero una new entry, nel 2011 da assessore uscente mi sono ricandidata alle comunali in una lista in cui abbiamo allargato la base e coinvolto tante persone. Nel 2008, quando mi sono candidata alle regionali, non c’era Sel: eravamo Sinistra democratica, un partito piccolissimo. Ora è normale che un partito piccolo ma in ascesa punti su chi è più visibile e più conosciuto sul territorio”.