“Nella mia attività politica mi sono sempre sottoposto ad elezioni, sia per gli incarichi amministrativi che per quelli interni al partito. Ora, in questa fase politica del Paese, si sono create le condizioni per fare questa scelta. E, con il sostegno di un nutrito gruppo di sindaci del Vastese, ho deciso di competere nelle primarie per il Parlamento”. Angelo Pollutri, sindaco di Cupello e responsabile organizzativo provinciale dei democratici, è l’unico uomo candidato per il Vastese alle primarie del 29 dicembre. Coi lui ci saranno Lina Marchesani e Maria Amato.
“Questa volta il Vastese potrebbe tornare ad avere un suo rappresentante in Parlamento. E sarebbe importantissimo visto come sono andate le cose negli ultimi anni. Voglio sperare che le candidature siano tutte vere candidature e che non si facciano strane biciclette per assecondare le aspirazioni di qualche politico del territorio che spera nella liberazione di seggi in regione da poter occupare”.
Pollutri ha dalla sua il chiaro appoggio dei sindaci del Pd dei piccoli centri del Vastese. Al suo fianco ieri c’era Carlo Moro, di Lentella. Con lui ci saranno anche Ernesto Sciascia, Giovanni Di Stefano. I candidati in provincia di Chieti sono 10. Si voterà potendo esprimere la preferenza per un uomo e una donna. Alternanza di genere e di territori che verrà poi rispettata anche nelle liste.
La sfida aperta. Certamente il competitor diretto sarà Camillo D’Alessandro, consigliere regionale in carica. La sfida è aperta. Pollutri lancia il suo messaggio. “Con delle situazioni favorevoli potrebbe esserci anche la sopresa di eleggere due rappresentanti del territorio in Parlamento. Ma per ora concentriamoci su questa partita. Il mio è un invito a tutti i cittadini perchè se non eleggiamo un rappresentante di questo territorio questa volta non lo eleggeremo più”.