Le società di igiene urbana (Civeta, Pulchra e Sapi) possono correre in soccorso alla New Trade, l’azienda della Val Sinello che ha rilevato parte dello stabilimento ex Golden Lady. Possono farlo trasportando dal Vastese gli indumenti usati raccolti negli appositi contenitori. Materiale da destinare allo stabilimento che ricicla i vestiti tramite il processo di ricondizionamento: riparazione, lavaggio e rinnovamento dei capi, poi destinati ai mercati dell’Est e al vintage.
La proposta è del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna. Il primo cittadino ha formulato questa ipotesi a una quindicina di dipendenti della fabbrica di Gissi.
Gli operai passeranno un brutto Natale perché la fabbrica ha sospeso le attività dopo aver speso nei primi mesi di produzione 250mila euro di traporto materie prime e altri 100mila per l’acquisto di due muletti. “Il titolare dell’azienda, Cozzolino, lamenta la mancata erogazione dei fondi regionali per lo stato di crisi e l’obbligo di stipulare una fideiussione troppo onerosa”, hanno raccontato all’uscita dal municipio di Vasto rappresentanti sindacali e lavoratori.
Oggi i 32 dipendenti e gli altri 25 che sarebbero tornati al lavoro nel 2013 se non si fosse verificato quest’altro stop, si ritroveranno per l’ennesima volta davanti alla fabbrica per chiedere una soluzione definitiva che dia stabilità e continuità lavorativa. Al presidio, oltre ai segretari provinciali dei sindacati del tessile, sarà presente anche una delegazione di Rifondazione comunista.
La proposta di Lapenna – “Nel sindaco di Vasto abbiamo trovato una certa disponibilità”, dicono gli operai. “Alla presenza dei lavoratori, ho parlato al telefono con la dirigenza della fabbrica”, racconta Lapenna. “Ho intenzione di chiedere un incontro al Comune di San Salvo e alle società che si occupano dello smaltimento dei rifiuti: Pulchra, Sapi e Civeta. A queste chiederò la disponibilità a occuparsi del trasporto degli indumenti usati” contenuti nei raccoglitori disseminati in città e negli altri comuni del Vastese, “per fare in modo che questi vengano conferiti alla New Trade, consentendole di abbattere i costi elevati causati dal trasporto del materiale da altre aree geografiche italiane. Oggi gli indumenti usati raccolti vengono portati alla Caritas”. A Vasto i contenitori sono stati spesso depredati nel recente passato. Nei giorni scorsi, i ladri ne hanno svuotati alcuni e, dopo aver preso quello di cui avevano bisogno, hanno buttato centinaia di indumenti dalla Loggia Amblingh.