I ladri colpiscono ancora in via Maddalena. Nel mirino degli ignoti è finita di recente una villetta unifamiliare. I malviventi hanno agito indisturbati, approfittando dell’assenza del proprietario e dei suoi familiari. Sono stati anche fortunati perché, nel momento in cui sono entrati in azione, l’antifurto non era inserito. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa, che ha visto i malviventi violare la proprietà privata. Indagano i carabinieri.
A novembre in via Maddalena era stata picchiata e scippata una giovane tabaccaia, cui due stranieri avevano teso un agguato davanti al portone di casa. “Quando arriva il buio, ci chiudiamo nei nostri negozi”, ha raccontato una parrucchiera. Un altro scippo era avvenuto nella vicina via Marco Polo.
Due giorni fa, nel IV convegno sulla sicurezza e la legalità nel territorio vastese, tenutosi a Palazzo D’Avalos, il procuratore di Vasto, Francesco Prete, ha tracciato un bilancio del 2012: sono stati 2500 i furti denunciati in città (nel 2010 erano poco più di mille), 490 le case svaligiate.
“Un problema sicurezza esiste, ma non va ingigantito con un clima di isteria collettiva che non serve”, avverte il magistrato. “Va affrontato con calma, professionalità e lucidità. E con il contributo di tutti. Pensare che la soluzione del problema sia affidata a un gruppo di poliziotti e carabinieri e a un gruppetto di magistrati vuol dire partire col piede sbagliato”.