Dopo due decenni il Pescara torna a calcare l’erba di San Siro, al cospetto del Milan tornato in forma e reduce da un’ottima serie di risultati utili. Probabilmente l’emozione ha giocato un brutto scherzo all’undici di Bergodi: pronti, via e Diavolo subito in vantaggio con Nocerino, abile a depositare in rete l’assist al bacio del solito El Sharaawy. Chi si aspettava una goleada rimaneva però deluso, in quanto il Milan rintanava il Pescara nella propria metà campo ma non riusciva a creare occasioni nitide per il raddoppio. Il fortino biancazzurro regge discretamente nella prima frazione, limitando il passivo ad una sola rete ma non affacciandosi praticamente mai dalle parti di Amelia: si va così al riposo sul risultato di 1-0 per i rossoneri.
Nella ripresa il Delfino entra in campo decisamente più spigliato e deciso, ma paga dazio nel modo più “fantozziano”: su cross di Robinho è Abbruscato a deviare di testa nella propria porta, lasciando di stucco Perin. Due a zero e partita che sembra ormai chiusa. Sembra, perché il Pescara non molla e accorcia le distanze con un bel colpo di testa di Terlizzi (secondo centro in campionato dopo Cagliari), lasciato colpevolmente solo dalla difesa nel bel mezzo dell’area milanista. Passa qualche minuto e il Pescara va addirittura ad un passo dal clamoroso pareggio: Balzano da fuori area centra il palo alla sinistra di Amelia, che nulla avrebbe potuto. Il Milan trema, e proprio mentre tra i tifosi pescaresi comincia a farsi largo la speranza di agguantare il 2-2, i biancazzurri impacchettano un altro bel regalo di Natale per Allegri e i suoi: su calcio d’angolo di El Sharaawy ennesimo autogol, stavolta di Jonathas. Al Milan non sembra neanche vero, un 3-1 facile facile che verrà poi arrotondato grazie al quattordicesimo centro in stagione del “Faraone”, leader nella classifica marcatori. Un 4-1 che lascia l’amaro in bocca per come è maturato, il Pescara non riesce a liberarsi della sindrome da “sudditanza” nei confronti delle grandi squadre regalando spesso tempi interi: ieri il Milan era tutt’altro che irraggiungibile. Si torna a lavorare in questa settimana con una certa fiducia derivata dalla buona prestazione: venerdì contro il Catania servirà la grinta mostrata con il Genoa, evitando magari di farsi del male da soli, come avvenuto ieri a Milano.
Gioco, voglia, carattere, niente di tutto questo è bastato alla Virtus Lanciano per conquistare la prima vittoria casalinga in questo campionato cadetto. Protagonista in negativo il portiere Leali, ed è già una notizia visto che il ragazzo proveniente dalla Juventus è stato spesso decisivo in positivo per le sorti lancianesi. Un’incertezza che ha permesso ad Okaka di pareggiare i conti consentendo allo Spezia di andare via con un punto, decisamente oltre i propri meriti. La classifica nei bassifondi è sempre molto corta, la salvezza resta a portata di mano per Gautieri: resta il fatto, come ripetiamo ormai da molte settimane, che l’obiettivo permanenza in Serie B non può prescindere dal dover fare qualche risultato pieno al “Biondi”. Lo sanno bene in società, c’è rammarico per l’ennesima occasione sprecata ma anche una rinnovata fiducia nel futuro: non vanno posti in secondo piano la deternminazione e la rabbia mostrati, soprattutto contro i liguri, una formazione di grande qualità che aspira al salto di categoria. La prossima sfida appare sulla carta probitiva: la Virtus sarà infatti ospite del Sassuolo dell’ex Di Francesco, che naviga a vele spiegate verso la Serie A. Ma chissà che mantenendo questo spirito i rossoneri non possano dire la loro anche contro la capolista.
Penultima di andata nel girone B di Seconda Divisione, e L’Aquila Calcio dilapida quanto di buono ottenuto nelle ultime settimane: il Poggibonsi ha infatti la meglio per 2-0 nei confronti dei ragazzi di Ianni. I rossoblu sono ora a 6 punti dalla seconda, il Pontedera, ma devono recuperare il derby con il Teramo. Proprio i biancorossi di Cappellacci conquistano una bella vittoria ai danni del Foligno: 3-1 firmato Bucchi (doppietta) e Patierno. I playoff sono ora a tre punti, e viste le potenzialità del sodalizio del presidente Campitelli provarci è d’obbligo. Con lo stesso punteggio il Chieti sconfigge autorevolmente l’Aprilia dell’ex Vivarini, regalandosi “una settimana da Dio”: eccellente prestazione dei neroverdi, che ribaltano l’iniziale vantaggio laziale grazie ad un De Sousa in giornata di grazia (doppietta per lui). Terza rete siglata da Mungo, che realizza al termine di una splendida azione personale. I teatini agganciano il Martina e si inseriscono stabilmente nei piani alti, con la speranza di mantenere la continuità di risultati intrapresa nelle ultime uscite.
In Serie D girone F il risultato a sorpresa è di certo il successo della Renato Curi Angolana sul Termoli, che cade dopo 9 risultati utili consecutivi: finisce 2-1, doppio Pagliuca per gli angolani, ai molisani non basta la rete di Miani. I nerazzurri si tirano su, il Termoli perde contatto con la vetta. Buon punto del Celano sul campo dell’Astrea (0-0), agganciata l’Amiternina battuta a domicilio dal Fidene (0-1): per gli scoppitani è davvero un periodo no e le dirette concorrenti per la lotta salvezza sono ormai a ridosso. In coda crollo senza appello del San Nicolò contro il Città di Marino: un 3-0 che sancisce una volta per tutte la situazione disastrosa che imperversa nell’ambiente biancazzurro, una batosta senza nessuna attenuante contro la penultima in classifica. Con queste prestazioni si spalancheranno molto presto le porte dell’Eccellenza per gli uomini di mister Cifaldi.
Nel girone B di Prima Categoria c’è una nuova leader, in attesa che si giochino i recuperi delle gare rinviate due settimane fa: il Fossacesia, pur faticando non poco, vince 3-2 sul campo del Fara San Martino e guadagna il primato con 30 punti all’attivo. Inseguono a ruota Real Tigre Vasto (1-0 al Casalbordino, rete del nuovo arrivato Sputore) e Casolana (con una gara in meno), che realizza il vero colpo grosso della giornata vincendo 1-0 in casa del Borrello di Anzivino: decide a sette minuti dalla fine Di Bari, entrato da pochi minuti. Sale ancora il Real San Giacomo che batte 2-1 il Castelfrentano: scavalcato il Real San Salvo, fermato in casa dal fanalino di coda Quadri (0-0). Bella vittoria del Monteodorisio sul Trigno Celenza (1-0), vittoria pesante dello Scerni ad Orsogna per tre reti a due. Chiude il quadro il roboante 4-1 del Torino di Sangro sull’Audax Palmoli, formazione in caduta libera dopo un confortante inizio di campionato.
In Seconda Categoria girone H fa indiscutibilmente clamore la battuta d’arresto dello Sporting San Salvo: a compiere l’impresa è il San Buono, che regola la capolista per 1-0 facendo impazzire il proprio pubblico. Ringraziano il Real Montazzoli, vincente a Fossacesia ed ora a -7, e il Roccaspinalveti che strapazza 3-0 il Gissi, mentre il Furci cade in casa contro la Mario Turdò (0-2). L’altra notizia di giornata è il secondo 3-0 consecutivo dell’Incoronata Vasto, stavolta a spese del Torrebruna: i biancorossi stanno pian piano risalendo la classifica attraverso ottime prestazioni, lasciandosi così alle spalle la zona rischio. Nuovamente sconfitte e sempre più in basso il Fresa (1-3 a Montalfano) e lo Sporting Pollutri, che nulla può a Cupello contro lo United (0-3).
In Terza Categoria Vasto si è giocata la decima di andata prima della lunga sosta: si riprenderà il 27 Gennaio. Grande sorpresa anche in questo torneo, grazie al Montalfano “corsaro” (1-0) sul rettangolo del Casalanguida: con il pareggio della Valle Treste sono in tre al comando a 20 punti, anche se i lisciani e il Montalfano hanno una partita da recuperare. Reti bianche tra Lentella e Lupi Marini, si dividono la posta anche Carpineto Sinello e Dinamo Roccaspinalveti (1-1). Bel colpo della Casalese Team sul campo del Real Alto Vastese (2-1), 4 reti del Carunchio al Guilmi: vittorie molto significative in chiave salvezza.
Nella Juniores Chieti cade la Vastese a Castel Di Sangro: 3-2 il punteggio in favore dei padroni di casa. Le reti dei biancorossi sono state realizzate da Piras e Savino. Nel prossimo turno sfida molto sentita con la Giovanile Chieti: l’obiettivo è riprendere la marcia interrotta con questa sconfitta.
Negli Allievi Regionali colpaccio della Bacigalupo a Lanciano, sconfitta la Spal grazie al gol siglato nella ripresa da Farina; il team di Bozzella è ora a +5 dalla zona retrocessione. Solo pari per la Virtus Vasto, raggiunta nel finale dal San Salvo (marcatore Monaco, che pareggia il vantaggio biancorosso di Ciancaglini): sul campo non si è visto il distacco di punti in classifica, un risultato sostanzialmente giusto. I “virtussini” scivolano di nuovo a -3 dalla battistrada Poggio degli Ulivi.
Nei Giovanissimi Regionali la Bacigalupo cala il poker, anche se a fatica: la resistenza della Spal Lanciano è abbattuta solo nella ripresa grazie alle reti di Tafili, Benvenga, Natalini e Vicoli. La Renato Curi Angolana, dal canto suo, annichilisce a domicilio il D’Annunzio Marina con lo stesso punteggio e mantiene il vantaggio di 6 punti sui vastesi (che hanno però una gara in meno): forse decisivo il big match tra le due contendenti in programma sabato 22 al campo “Zanni” di Pescara (17:30, salvo variazioni dell’ultim’ora). Cade a San Salvo la Virtus Vasto (1-0, Menna) e la classifica comincia a destare qualche apprensione: proprio i sansalvesi agganciano i ragazzi di mister Marinucci a quota 11, si avvicina il Sant’Anna con 8 punti. Prossimo turno con il Fossacesia tra le mura amiche: vietati passi falsi!
Roberto Naccarella