Per ben 20 anni il Pescara è mancato dal glorioso stadio di San Siro in gare ufficiali. Domani i biancazzurri torneranno a calcare il manto erboso che ha visto celebrare i tanti successi delle due milanesi, in particolare quelli dell’avversaria di domani, il Milan ormai tornato in piena forma e prossimo a riconquistare le posizioni che gli competono. Gli uomini di Bergodi, dal canto loro, non ci stanno a passare per vittima sacrificale e vogliono riproporre quanto di buono visto contro il Genoa. Certo, il Diavolo è di caratura nettamente superiore al Grifone, ma si sa, il calcio è ben lungi dall’essere una scienza esatta. D’altronde anche le dirette concorrenti hanno brutte gatte da pelare, con il Palermo ad Udine, il Siena a Firenze e lo scontro diretto Genoa-Torino: senza dubbio non sono queste le gare dove il Pescara è obbligato a fare risultato, ma un eventuale “punticino” potrebbe avere valenza tripla. Bergodi ai microfoni si è detto convinto sullo stato di salute dei propri ragazzi, ribadendo come durante la settimana il lavoro sia stato all’altezza delle aspettative. Il tecnico sembra voler confermare il 4-3-1-2, con Weiss libero di agire alle spalle di Abbruscato e Vukusic. Solita coppia “vichinga” Nielsen-Bjarnason in mezzo, a destra Balzano preferito a Zanon. 
Probabile formazione: 4-3-1-2 : Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto; Nielsen, Togni, Bjarnason; Weiss; Abbruscato, Vukusic. All.: Cristiano Bergodi.
Se spesso è stato il salvatore della patria, stavolta Leali è protagonista in negativo: sua l’errore in uscita bassa che permette ad Okaka di pareggiare i conti tra Virtus Lanciano e Spezia. Ancora una volta la maledizione del “Biondi” non viene rotta da Gautieri, che colleziona il settimo pareggio interno in dieci partite. Resta un grande rammarico, specialmente dopo un primo tempo arrembante dei rossoneri che passavano meritatamente in vantaggio al 36′: sponda di Fofana per Minotti che trafigge l’estremo ospite Iacobucci, uno a zero e stadio in delirio. Ma la Virtus ha la grande colpa di non chiudere il match nella ripresa: prima una traversa di Turchi, poi Falcinelli fallisce l’appuntamento con il 2-0 che avrebbe tagliato le gambe ai liguri. Lo Spezia, da squadra esperta, resta a galla e alla prima occasione utile pareggia: cross di Piccini, Leali commette un’ingenuità e Okaka da due passi firma l’1-1. Con il cuore oltre l’ostacolo e sospinta dagli oltre 2000 accorsi sugli spalti, i rossoneri provano in tutti i modi a vincere, ma i tentativi di Amenta e Pepe non hanno fortuna. Proteste accese anche per un fallo di mani in area spezzina non visto dal direttore di gara, che espelle Gautieri per proteste. Quarto pareggio consecutivo per la Virtus Lanciano, che si porta a 16 punti: la salvezza è sempre a portata di mano, ma il prossimo turno è con il Sassuolo dell’ex Di Francesco, leader del torneo.
Dopo il derby sospeso per impraticabilità di campo data la neve che ha coperto lunedì sera il manto erboso del “Fattori”, L’Aquila e Teramo guardano al prossimo impegno. Trasferta toscana per gli aquilani, il Poggibonsi è cliente spigoloso e autore fin qui di un buon campionato, non sarà facile per Ianni e i suoi. Stesso discorso per il Diavolo, che ha però dalla sua il fatto di poter giocare tra le proprie mura il match contro il Foligno, fresco vincitore ai danni del Chieti. Proprio i neroverdi sono chiamati a riscattare l’opaca prova in terra umbra: arriva l’Aprilia dell’ex Vivarini, terza in classifica, per una riproposizione della semifinale playoff dello scorso torneo. De Patre e l’ambiente teatino sperano di poter avere nuovamente la meglio sui laziali, ma servirà una prestazione nettamente diversa rispetto a domenica scorsa.

E’ ufficiale: Termoli-Amiternina si recupera mercoledì 19 Dicembre. Intanto i molisani affrontano un’altra abruzzese, la Renato Curi Angolana, e vogliono approfittare della crisi che imperversa sulla compagine di Città Sant’Angelo. Gli aquilani, anch’essi ultimamente piuttosto balbettanti, attendono il Fidene: una sfida da prendere con le molle, vanno accuratamente evitati passi falsi per non ritrovarsi invischiati nella lotta per non retrocedere. Il Celano è in progressiva risalita, e la trasferta romana con l’Astrea rappresenta un significativo banco di prova per Morgante e i suoi ragazzi. Scontro in coda dai toni della disperazione quello tra San Nicolò e Città di Marino: i teramani sono ultimi a 3 punti dai laziali, non ci sono margini per ambire ad un risultato diverso dalla vittoria.
Nel girone B di Prima Categoria, in attesa dei recuperi delle gare rinviate domenica scorsa, spicca il big match Borrello-Casolana mentre l’altra capolista Fossacesia prova a guadagnare terreno contro il Fara San Martino. Stesso obiettivo per la Real Tigre Vasto che riceve il Casalbordino, impegno agevole anche per il Real San Salvo contro il fanalino di coda Quadri. Scontro playoff tra Real San Giacomo e Castelfrentano, il Trigno Celenza va a far visita al Monteodorisio. Chiudono il quadro Orsogna – Scerni e Torino di Sangro – Audax Palmoli.
In Seconda Categoria girone H si cercano avversarie per lo Sporting San Salvo, a + 10 sulla coppia Real Montazzoli – Furci: ci proverà il San Buono, mentre le inseguitrici se la vedranno con Fossacesia 90 e Mario Turdò. Si preannuncia ricca di contenuti Roccaspinalveti – Gissi, mentre l’Incoronata Vasto deve confermare l’exploit di 7 giorni fa confermandosi su un terreno ostico come quello del Torrebruna. Lo Sporting Pollutri, sempre più ultimo, tenta l’impresa a Cupello contro lo United: non è da meno il Fresa (impegnato a Montalfano), seppure rinfrancato dal successo dello scorso turno. 


Decima di andata in terza categoria Vasto, anche se le gare della nona sono state tutte rinviate, eccezion fatta per Lupi Marini – Casalanguida. Proprio la momentanea capolista è co-protagonista del big match contro la terza forza, il Real Montalfano, mentre la Valle Treste Liscia sarà di scena sul terreno della Virtus. Match da seguire anche quello tra Lentella e Lupi Marini, si incrociano le ultime sei della graduatoria: sono in programma infatti Real Alto Vastese – Casalese Team, Carunchio 2010 – Guilmi e Carpineto Sinello – Dinamo Roccaspinalveti.

Chiudiamo con il consueto punto sulle giovanili.
Negli Allievi Regionali perde ancora in casa la Bacigalupo contro la D’Annunzio Marina, ma a differenza della debacle con il Penne stavolta i ragazzi di Bozzella avrebbero meritato quantomeno il pari, ottenuto grazie ad una rete di Farina ma durato solo 12 minuti a causa del 2-1 finale di Cicirelli. Gioisce invece la Virtus Vasto, che ottiene tre punti fondamentali sconfiggendo per 1-0 la Renato Curi Angolana (marcatore Piras al 10′ del primo tempo): questa vittoria consente ai virtussini di portarsi a meno uno dal Poggio degli Ulivi e di relegare a -4 proprio gli angolani. Nei Giovanissimi Regionali poker della Bacigalupo sulla Spal Lanciano, ma il punteggio non deve ingannare: le reti sono arrivate tutte nella ripresa, con le firme di Tafili, Benvenga, Natalini e Vicoli. I “Lupi” salgono così a quota 35 agganciando in testa l’Angolana, in attesa del risultato dei nerazzurri. L’altra gara in programma è Virtus Vasto – San Salvo, cominciata alle 17:30 e diretta da Ucci di Vasto: partita chiave in ottica salvezza per i biancorossi di Acquarola.
Roberto Naccarella