Sono stati attimi “interminabili e tremendi” quelli vissuti dalle tre guardie giurate, che non hanno riportato ferite ma si trovavano a bordo del portavalori assaltato questa mattina poco dopo le 8 sull’autostrada A14 all’altezza di Vasto. Si chiamano Fernando Magliano, 47 anni di Brittoli (Pescara), Andreas Nawratic, 34 e Giovanni Pallotta, 31, questi ultimi due residenti a Campobasso.
Prima sono stati affiancati da tre autovetture di grossa cilindrata e poi sono stati investiti da una raffica di colpi di arma da fuoco sparati contro il mezzo blindato. Costretti a fermarsi contro il guardrail centrale, sono stati fatti scendere, consegnando le pistole in dotazione, per poi stendersi a terra con la faccia rivolta verso l’asfalto.
“Il gruppo ha agito con estrema determinazione e organizzazione – racconta uno dei tre – e ognuno sapeva perfettamente cosa fare, i banditi erano vestiti con tute mimetiche”. Il tempo di perforare con una sega la botola sul tettuccio del furgone e prelevare le sacche contenenti il denaro, per poi darsi alla fuga con le tre autovetture. Decine i colpi sparati, alcuni dei quali anche per bucare i pneumatici delle autovetture per coprirsi la fuga. “Hanno detto poche parole – riferiscono i vigilantes – che ci sembravano pronunciate in un dialetto che poteva sembrare pugliese o forse anche un po’ abruzzese”.
I mezzi – Sono stati portati presso il Commissariato di Vasto i mezzi coinvolti nella rapina di questa mattina sull’A14. Il furgone portavalori della società “Aquila guardie giurate” è ovviamente quello messo peggio. Fortunatamente i vetri antiproiettile questa mattina hanno resistito ai colpi sparati dalla banda di rapinatori, altrimenti per le tre guardie giurate la situazione sarebbe potuta essere critica.
Coinvolti anche un furgone e un camion, utilizzati per bloccare il traffico e per l’assalto al portavalori. Il conducente di uno dei due mezzi, un autotrasportatore di Pescara, è stato picchiato violentemente dai rapinatori dopo essere stato fatto scendere.
La Polizia scientifica, che questa mattina ha compiuto accurati esami nel garage di via San Giuseppe, esaminerà anche questi tre mezzi, alla ricerca di indizi utili per identificare i componenti di questa banda criminale.
Foto – Rapina al portavalori – i mezzi coinvolti
a cura di Giuseppe Ritucci