“Ci rivolgeremo al capo dello Stato, chiedendogli di intervenire per aiutare queste famiglie, già affette da problemi di diversa natura, a rientrare nelle proprie abitazioni”. Riccardo Alinovi, presidente dell’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino, scriverà una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Dopo 12 anni di battaglie legali, arriverà fino alle alte cariche della Repubblica italiana la vicenda delle 15 famiglie vastesi, dopo che la via d’accesso al condominio Potito è stata murata a seguito della sentenza con cui l’autorità giudiziaria riconosce che la stradina appartiene a un altro condominio di via San Rocco: il complesso residenziale Frutteto.
“Codici si schiera apertamente dalla parte delle famiglie affittuarie e proprietarie che vivono quotidianamente nello stabile. L’essere arrivati a murare l’accesso di un palazzo nel quale vivono anche famiglie con disabili è vergognoso”, commenta Alinovi.
“I Comuni concedono condoni edilizi per interi complessi e poi murano l’accesso carrabile di un semplice condominio. Lo stesso condominio Potito, afflitto nei mesi estivi da una cronica carenza idrica dovuta ad una rete idrica fatiscente, dopo aver chiesto nel mese di settembre una perizia alla Sasi (che ha confermato il problema), ha, come prassi, chiesto e ricevuto l’autorizzazione al Comune di Vasto per eseguire lavori di ammodernamento della conduttura idrica a proprie spese. Autorizzazione – afferma Alinovi – che è stata negata dal condominio Frutteto che non ha concesso il nulla osta ai lavori essendo la strada una proprietà privata. Si tratta di lavori di una urgenza estrema vista la necessità di avere l’acqua negli appartamenti. Non volendo entrare in ambiti giudiziari e ragionando a livello umano, mi chiedo come si possa negare la possibilità a 15 famiglie di poter usufruire dell’acqua.
Ora mi auguro che si possa trovare una soluzione a questo problema il più in fretta possibile. Infatti solo dopo una intensa trattativa tra l’amministratore, i condomini e l’ufficiale giudiziaro si è deciso di lasciare uno stretto passaggio pedonale in modo da permettere alle sfortunate famiglie di rientrare in possesso delle proprie cose. Tra queste famiglie ci sono alcuni disoccupati. Il sindaco Lapenna non si e’ fatto neanche sentire, speriamo che si ricordi che questi cittadini sono di Vasto”.