“E’ incredibile. Quindici famiglie non possono tornare a casa in macchina. E non avrebbero potuto farlo neanche a piedi, se in extremis l’ufficiale giudiziario non avesse accordato loro la possibilità di utilizzare un passaggio pedonale”. Stamani è scoppiata la protesta davanti al condominio Potito di via San Rocco, a Vasto. Per sedare gli animi è stato necessario l’intervento di una volante del Commissariato.
“C’è una sentenza di terzo grado che rende impossibile a queste persone rientrare in casa con la propria auto. Questo è un problema grave soprattutto per una famiglia in cui un componente è disabile. Come fa a tornare a casa? Queste persone sono esasperate”, lancia l’allarme Riccardo Alinovi, l’amministratore del condominio Potito. “Tutto è nato da una causa intentata dal condominio vicino riguardo alla strada d’accesso. Una vicenda che dura ormai da 12 anni. Ora, esauriti i tre gradi di giudizio, in cui è stato stabilito che la stradina è privata, agli inquilini di questo stabile non viene data la facoltà di accedere con le automobili, nonostante ci siamo persone con problemi di deambulazione. In tutta questa vicenda – tuona Alinovi – è stato gravissimo l’atteggiamento del Comune di Vasto: l’amministrazione non ha mai preso posizione, non ha mai dichiarato se questa è una via comunale o no, infischiandosene di 15 famiglie vastesi”.