Vigili urbani in borghese, muniti di macchine fotografiche e videocamere, vanno a caccia di inquinatori. Tredici persone denunciate, 10 reati accertati, 45 illeciti amministrativi puniti con pesanti multe. E’ il bilancio dei 76 controlli eseguiti da gennaio a novembre dalla polizia municipale di Vasto per scoprire e punire chi abbandona i rifiuti ovunque
“Le denunce, in particolare, hanno riguardato reati per illecito smaltimento di rifiuti che prevedono come pena l’arresto da un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 2 anni, a seconda del tipo di rifiuto, e un’ammenda da 2mila 600 a 26mila euro”, spiega il tenente Antonio Di Lena, responsabile del Nucleo di polizia amministrativa.
“Anche in materia di raccolta differenziata dei rifiuti urbani domestici, sono proseguite le azioni di contrasto delle violazioni, che includono anche il cosiddetto pendolarismo nel conferimento dei rifiuti da parte di chi vorrebbe sottrarsi agli obblighi di differenziazione”. C’è chi dal quartiere in cui abita si sposta con l’immondizia in macchina (o, più spesso, sopra al tettuccio) e getta i sacchetti nelle zone in cui la raccolta differenziata non è stata ancora attivata o lungo le strade periferiche e di campagna.
Le indagini sul rispetto delle regole di separazione e conferimento del pattume sono state “90 ed hanno permesso di accertare 43 violazioni in materia di raccolta differenziata, commesse sia da privati che da attività commerciali.
L’azione di controllo e di contrasto delle condotte illecite continuerà nei prossimi mesi, avvalendosi di tutte le segnalazioni e le denunce che i cittadini vorranno far pervenire per dare il proprio contributo alla difesa del territorio, dell’ambiente e della salute pubblica.
Si invitano, pertanto, tutti i soggetti refrattari al rispetto delle regole ad astenersi da comportamenti dannosi, come per esempio l’abbandono di rifiuti lungo le aree esterne al centro abitato o la mancata differenziazione dei rifiuti prodotti, che saranno perseguiti a norma di legge.
La polizia municipale – ricorda Di Lena – è a disposizione di tutti gli utenti per fornire ogni utile indicazione o chiarimento, che possono essere richiesti prima di procedere ad azioni che possono costituire fatti illeciti ed avere quindi conseguenze gravi e spiacevoli.
Le sanzioni – In caso di smaltimento di rifiuti mediante abbandono sul suolo pubblico, a seconda del soggetto autore del fatto illecito, sanzioni penali: arresto e reclusione da un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 2 anni, a seconda del tipo di rifiuto, ammenda da 2.600 a 26.000 euro. Sanzioni amministrative: multa da 300 a 3.000 euro.
In caso di mancato rispetto delle modalità previste per la raccolta differenziata, multa da 50 (per i soggetti privati) o 333 (per le attività commerciali) a 500 euro.