I commercianti scelgono le vie legali per contrastare gli ordini di abbattimento delle insegne luminose e le multe da 398 euro. Lo annuncia la Confesercenti di Vasto: “Premesso che siamo contro gli abusi – afferma il direttore, Simone Lembo – è il metodo che non va bene. Serviva un po’ di buon senso. Sarebbe bastato inviare alle attività commerciali un avviso bonario in cui si invitavano i commercianti a provvedere. Invece, il Comune ha scelto la linea dura, comminando le contravvenzioni senza alcun preavviso. L’amministrazione avrebbe dovuto concordare il metodo con le associazioni di categoria”.
Ora la questione diventerà una vicenda giudiziaria: “Con i nostri legali – annuncia Lembo – stiamo studiando le possibili azioni. Per i commercianti multati si apre la strada del ricorso al giudice di pace per ottenere la sospensiva, che li esime dagli immediati obblighi di abbattimento delle insegne a bandiera di pagamento della multa, in attesa della completa decisione giudiziaria”.
L’assessore – Mario Olivieri, assessore al Commercio del Comune di Vasto. Nella vicenda insegne luminose c’è una via d’uscita, oppure i commercianti devono solo abbattere i pali con le tabelle a bandiera?
“Devono abbattere. Altrimenti per la rimozione dovranno pagare il doppio. Purtroppo, non c’è altra soluzione. A Vasto le insegne luminose a bandiera oggetto del provvedimento emesso dalla polizia municipale e dagli uffici comunali competenti non sono a norma. Per questo vanno rimosse”.
Perché tutta questa fretta nel recapitare multe e ingiunzioni di rimozione?
“Perché c’è stato un esposto della società privata, che aveva già subito numerose contravvenzioni e ha chiesto una verifica della regolarità di tutte le insegne a bandiera ricadenti sul suolo pubblico lungo le strade cittadine”.
Ma senza un regolamento adeguato il problema non si risolverà.
“Il regolamento del 1995 non risulta applicabile perché è pasticciato, fumoso e, di conseguenza, non fornisce ai funzionari municipali e alla polizia urbana nessuna certezza interpretativa. Lo cambieremo. Invito i commercianti a rifare la domanda al più presto. Entro un mese l’amministrazione comunale varerà il nuovo regolamento”.