“Sei milioni di euro buttati a mare”. Quando lo dice, Remo Bello alza il tono della voce. “L’avevo detto ai balneatori e ai rappresentanti della Regione che il ripascimento della spiaggia non sarebbe servito a nulla. Tutta quella sabbia portata con i camion non ha arrestato l’erosione. Il mare se l’è già ripresa tutta”, fa notare il sindaco di Casalbordino. “Finalmente il governo regionale ha capito che bisogna rifare le scogliere frangiflutto. Ho avuto un incontro in Regione: è previsto lo stanziamento di un milione 300mila euro per il rifacimento delle scogliere ormai sopraffatte dal mare vicino alla foce del Sinello, ma anche tra il lungomare storico e quello più recente. Ma non si farà in tempo per la prossima stagione balneare. Se ne riparlerà nel 2014”.
Conferma l’esistenza del finanziamento l’assessore regionale Mauro Febbo: “Il Governo regionale conosce molto bene la questione dell’erosione della costa della Provincia di Chieti ed, in particolare, la situazione in cui versa il litorale di Casalbordino. Gli uffici regionali di competenza sono interessati e sono al lavoro affinché vengano predisposti e stanziati i fondi Fas che ammontano a 1.300.000,00 di euro. “Il Comune di Casalbordino deve procedere alla convocazione della conferenza di servizio per esaminare e approvare il Progetto preliminare con la Regione che ha già mappato l’area interessata. Definito questo passaggio si dovrà proseguire sul percorso definito per lo stanziamento dei fondi Fas. Nello specifico i lavori interesseranno sia il potenziamento della scogliera già esistente sia l’istallazione di nuovi pannelli che serviranno per arginare e frenare l’erosione. Venerdì prossimo– spiega l’assessore regionale Febbo – tutti i passaggi tecnici e cronoprogramma verranno illustrati ai balneatori in una riunione presso gli uffici della Regione. Purtroppo – commenta Febbo – le mareggiate che colpiscono nel periodo invernale il litorale di Casalbordino sono fenomeni del tutto naturali e la Regione Abruzzo metterà in campo sia le risorse finanziare a disposizione sia tutte le politiche di intervento necessarie per salvaguardare la costa di Casalbordino e le altre della Provincia di Chieti”.