Sulle insegne abusive il Comune di Vasto fa sul serio, c’è il codice della strada da rispettare e così, per evitare altri guai, i commercianti cominciano a rimuovere a loro spese le paline pubblicitarie.
Ieri pomeriggio i tecnici di una ditta specializzata sono entrati in azione in via Martiri della Libertà e, con l’utilizzo della fiamma ossidrica, hanno iniziato a segare i pali.
Operazione ritenuta inevitabile, questa, dai dettaglianti della zona, prima della scadenza del temuto ultimatum del Comune: dieci giorni di tempo per non dover sborsare, oltre ai 398 euro della contravvenzione, pure i 4000 euro, la cifra minima della ben più salata sanzione che potrebbe lievitare fino al picco di 17 mila euro.
Sono 400 i destinatari dell’avviso che, alla vigilia delle feste, sono alle prese con l’aut aut dell’amministrazione comunale: rimuovere le paline o affrontare un temibile contenzioso.
L’altro ieri, come promesso dall’assessore al commercio, Mario Oliveri, che ha teso la mano ai dettaglianti, si è tenuto un tavolo tecnico nel tentativo di sbrogliare la matassa: presente anche l’assessore ai servizi, Vincenzo Sputore, i dirigenti comunali hanno ricevuto il mandato a rivedere entro dicembre il regolamento che c’è, e che risale al ’95.
Ma le paline, al momento, vanno tolte lo stesso, anche da chi è in possesso di una qualche vecchia autorizzazione, per non incappare nei rigori del codice della strada e, dunque, in denunce penali.
Gianni Quagliarella – Il Messaggero