La mobilitazione continua. Ogni appuntamento e tutti i luoghi frequentati da centinaia di persone possono essere utili per proseguire la battaglia.
Procede senza sosta la raccolta di firme per salvare il Tribunale di Vasto, uno dei 37 palazzi di giustizia di cui il Governo nazionale ha decretato la chiusura con la riforma della geografia giudiziaria firmata dal ministro Paola Severino.
La mannaia dei tagli colpirà 4 sedi giudiziarie abruzzesi destinate a scomparire: se il provvedimento non dovesse cambiare, sarebbero destinati alla soppressione i Tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona.
Prosegue la mobilitazione degli avvocati vastesi. Domenica scorsa, in occasione delle primarie del centrosinistra, giovani legali hanno piazzato il banchetto della raccolta firme fuori dal PalaBcc. L’obiettivo è giungere in tutta Italia a un milione di firme a sostegno di una controproposta di legge che salvi i Tribunali minori. O almeno quelli che si trovano in zone a rischio criminalità, come il Vastese, e gestiscono migliaia di sopravvenienze.