“La chiusura del Tribunale di Vasto sarebbe un fatto gravissimo. Una mazzata per il bisogno di sicurezza che i cittadini avvertono sempre di più in un territorio in cui gli episodi inquietanti si susseguono con una frequenza impressionante”. A lanciare un nuovo appello contro la soppressione del palazzo di giustizia di Vasto è l’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino.
Due giorni fa è giunto in città anche il presidente regionale, Domenico Pettinari. “Qui la situazione si sta aggravando”, afferma il referente locale, Riccardo Alinovi. “La droga è la vera piaga sociale di Vasto. Gli stupefacenti arrivano attraverso canali creati da organizzazioni criminali presenti sul territorio, come dimostrano gli arresti dell’operazione Tramonto e la presenza nel Vastese di persone in soggiorno obbligato. Da anni chiediamo un rafforzamento dei controlli e degli organici delle forze di pubblica sicurezza.
Torniamo a chiedere che anche la politica di svegli dal torpore: ormai dal 2010 non si tiene più un Consiglio comunale interamente dedicato al problema sicurezza. In questa situazione difficile si inserisce anche la chiusura dei Tribunali minori, tra cui il palazzo di giustizia di Vasto, fondamentale presidio di legalità per un territorio sempre a rischio di infiltrazioni malavitose. Anche in questa battaglia contro la soppressione della sede giudiziaria di via Bachelet la politica locale è totalmente assente”.