La tecnica era questa: nascondere la refurtiva nello spogliatoio dei dipendenti per poi portarla fuori tra gli scatoloni vuoti destinati a finire nell’immondizia. In questo modo la merce rubata dagli scaffali del supermercato specializzato nella vendita di detersivi, casallinghi e giocattoli usciva dall’esercizio commerciale e loro potevano appropriarsene indisturbati. “Il bottino ha un valore che stiamo valutando. Va dai 50mila ai 100mila euro”, dice il vice questore Cesare Ciammaichella.
La polizia ha arrestato tre dipendenti di un market nella zona residenziale di Vasto: Giuseppe Pachioli, 48 anni, di Vasto, vice direttore, Angela Pasquini, 38 anni, di Lanciano, e Luigi Santoro, 42, di Termoli. Sono accusati di furto aggravato e continuato in concorso.
Gli investigatori seguivano i loro movimenti. Ieri hanno fatto scattare la trappola investigativa. Gli agenti della scientifica del Commissariato di via Bachelet erano all’esterno del supermercato, mentre erano collegati costantemente con la centrale di Lanciano della videosorveglianza privata. Gli agenti, dopo aver filmato le scene dei tre che caricavano in macchina la refurtiva, hanno seguito i dipendenti fino alle loro abitazioni, dove hanno trovato anche la merce rubata in precedenti occasioni. Per loro è scattato quindi l’arresto.
servizio di Giuseppe Ritucci – riprese e montaggio di Eduardo D’Addario