Nove mesi di reclusione, pena sospesa, e 300 euro di multa. Hanno patteggiato la pena i tre dipendenti del supermercato arrestati ieri dalla polizia. Il processo per direttissima si è svolto oggi. Nella tarda mattinata la sentenza del gup, Elio Bongrazio.
Arrestati in flagranza dalla polizia con l’accusa di furto aggravato premeditato in concorso, i tre dipendenti di Risparmio casa, il discount specializzato nella vendita di detersivi, casalinghi e giocattoli sono comparsi dinanzi al magistrato. Tramite gli avvocati Di Santo, Pasquini, Frattura, Del Casale e Facciolla, avevano chiesto il patteggiamento tutti e tre: Giuseppe Pachioli, 48 anni, di Vasto, vice direttore, Angela Pasquini, 38 anni, di Lanciano, e Luigi Santoro, 42, di Termoli.
Il pm Maria Grazia Marino ha sostenuto la pubblica accusa. Al magistrato giudicante la difesa degli imputati ha chiesto il riconoscimento del “danno di lieve entità, un’attenuante”, dice l’avvocato Giovanni Di Santo. “Nel processo, svoltosi per direttissima, è stato contestato – afferma il legale – solo il furto del valore di 600 euro relativo all’episodio per il quale ieri è scattato l’arresto”.
L’azienda lamenta un ammanco da 65mila euro.