Il Comune di Vasto all’attacco delle attività commerciali della città. La scorsa settimana tutte le attività che possiedono un palo con cartello pubblicitario, posizionato su marciapiedi o altro luogo pubblico, hanno ricevuto una comunicazione da parte della Polizia Municipale in cui, oltre alla multa di 398 euro, viene imposta la rimozione entro 10 giorni del palo con annessa insegna.
Il motivo? A Vasto non esiste un regolamento che indica le specifiche per questo tipo di pubblicità, quindi le insegne pubblicitarie non sono di fatto autorizzate. “Ho ricevuto da diversi esercenti il mandato ad occuparmi della questione -dice l’avvocato Guido Giangiacomo-. Ho interessato l’amministrazione comunale. Di fatto queste insegne non sono mai state autorizzate perchè non esiste un regolamento specifico a livello comunale. Però, chi le ha posizionate, ha pagato regolarmente la tassa sulla pubblicità in questi anni”.
I 10 giorni per molti dei commercianti stanno per scadere. Devono rimuovere le insegne pubblicitarie, altrimenti provvederà il Comune, rifacendosi sui proprietari con una sanzione di 4mila euro.
In tempo di crisi, una multa da pagare e i costi di rimozione da sostenere sono una notizia che ha fatto infuriare i proprietari delle insegne (c’è chi ne ha più di una in diversi punti della città), che si sono così rivolti a dei legali per essere tutelati. Per la multa ci sono i canonici 60 giorni previsti dalla legge, visto che si tratta di una sanzione per occupazione di suolo pubblico.
“Affronteremo la questione in giunta -commenta l’assessore al commercio Mario Olivieri-. E’ mia intenzione trovare una soluzione che non penalizzi i commercianti”.