“Mi auguro si trovi una soluzione. Altrimenti già mi sono rivolto a un legale. Siamo pronti a un’azione legale collettiva, non solo di noi albergatori”, avverte Michele Di Chiacchio, presidente del consorzio Vasto Golfo d’Oro, che raggruppa 16 strutture ricettive di Vasto Marina.
L’oggetto del contendere è l’ordine di rimozione delle insegne luminose entro 10 giorni. Quattrocento imprenditori e commercianti rischiano una multa da 398 euro.
“Proprio stamattina – racconta Di Chiacchio – ho ricevuto dal Comune una notifica in cui mi si chiede di dimostrare se l’insegna luminosa del mio hotel è regolare, esibendo le autorizzazioni, di cui io sono in possesso. Credo che un regolamento vada fatto, ma senza dimenticare che qui ci sono alberghi che hanno l’insegna dal 1972. Se ci sarà un nuovo regolamento, allora ci adegueremo presentando regolare richiesta. Ma non si può pretendere di multare gli operatori che le insegne le hanno sistemate qualche decennio prima del nuovo regolamento. All’amministrazione comunale chiediamo: dateci un lasso di tempo congruo per adeguarci alle nuove disposizioni.
Se non potevamo mettere le insegne – chiede il leader degli albergatori – a che titolo il Comune ha riscosso i soldi della relativa tassa?”.