Tensioni alla vigilia del voto per le primarie del centrosinistra. La polemica tra i sostenitori di Bersani e quelli di Renzi ruota attorno ai nuovi elettori: alle persone, cioè, che non hanno votato al primo turno di domenica scorsa e hanno chiesto di farlo domani, nel ballottaggio in cui i simpatizzanti del centrosinistra sceglieranno tra il segretario del Pd e il sindaco di Firenze il candidato premier per le elezioni 2013.
A decidere sull’ammissibilità delle domande è stata la commissione provinciale, che si è riunita oggi a Chieti ed è composta da tre membri: Camillo Di Giuseppe (Pd), Valfrido Adorante (Sel) e Tiziano Vicoli (Psi). Con i rappresentanti dei due comitati (Chiara Zappalorto e Antonio Del Casale per Bersani, Alessandro Marzoli e Domenico Molino per Renzi) si è discusso delle 216 domande di ammissione al voto presentate in tutta la provincia. Poche. In media, poco più di 2 per ognuno dei 104 comuni.
A Vasto sono state ammesse solo 2 persone che sommate ai 1723 votanti della prima tornata, fanno salire il numero complessivo a 1725. Una persona ripescata a Casalbordino. “Si tratta di cittadini che hanno avuto problemi di salute. Hanno dimostrato di aver avuto necessità di cure mediche”, spiega Molino, che poi polemizza: “La commissione di Chieti è stata la più severa, applicando le regole in modo restrittivo. Su 216 richieste, ne sono state accettate solo 16. Eppure dalle domande si evinceva l’impossibilità di recarsi alle urne in occasione del primo turno. Quelle 216 persone non avrebbero alterato l’esito del voto, cui una settimana fa hanno partecipato oltre 16mila cittadini in tutta la provincia. Penso che in Italia non abbia precedenti il negare una richiesta legittima di partecipazione alle primarie”.
“In alcuni casi erano state addotte motivazioni pretestuose”, ribatte Del Casale. “Inoltre, a livello nazionale i comitati Renzi hanno ingenerato confusione negli elettori, aprendo un sito internet, www.domenicavoto.it, che risponde automaticamente a ogni richiesta con una mail in cui si ammette chiunque a votare. In realtà, solo le commissioni provinciali possono esprimersi su queste richieste. Domani anche a Vasto avremo persone che si presenteranno ai seggi del PalaBcc pur non avendo diritto al voto in questo ballottaggio”.
Molino controreplica: “Domenicavoto.it è uno strumento utile di partecipazione. Nel rispetto delle regole, riteniamo che la partecipazione sia fondamentale. Negare questa possibilità ai cittadini è controproducente per il centrosinistra”.