“La problematica inerente gli spazi utilizzati e la permanenza della sede Circolo Socio Culturale Sant’antonio Abate già sono stati affrontati e risolti nel recente passato dall’amministrazione del Consorzio di Bonifica sud tant’è che ad oggi il Circolo continua nelle proprie attività ludico-ricreative”. Questa la risposta dell’assessore regionale Mauro Febbo. “Al contrario di quanto si dichiara o si pensi sono costantemente informato sia dal presidente del Consorzio Fabrizio Marchetti sia dal referente consigliere comunale Etel Sigismondi sulla situazione di quell’area e siamo pronti a trovare tutte le soluzioni possibili affinché la realtà culturale presente in quell’area continui nelle proprie attività”.
“Al Sindaco Lapenna voglio ribadire che sono sempre pronto al confronto e al dialogo ma deve prima prendere contezza della situazione economica e finanziaria in cui versa l’Ente di Bonifica”.
“Altra storia è, invece, – dichiara Mauro Febbo – le insinuazioni e le colpe che vengono rivolte a questa parte amministrativa e politica e rimando al mittente tutte le ingiuste accuse”.
“Innanzi tutto ricordo – spiega Febbo – che l’attuale amministrazione del Consorzio ha ereditato dalla passata gestione ben 5/6 milioni di euro di debiti e nonostante tutto è riuscita a far ripartire e concludere i lavori della Diga di Chiauci che già nell’estate del 2011/2012 è riuscita a rispondere alla siccità e alle esigenze degli agricoltori e imprese. Quindi grazie al lavoro di questa parte politica e amministrativa si è riusciti a fare un cronoprogramma che vedrà nel 2014 la realizzazione completa dell’invaso di un’opera lasciata incompiuta da altri. In solo tre anni siamo riusciti a recuperare un ritardo decennale dove, se non ricordo male, soprattutto il sindaco di Vasto Lapenna e il Commissario Torricella hanno perso a suon di denunce tra di loro per ricorsi a chi aggiudicarsi le acque. Conteziosi che rischiano di far aumentare di notevole il debito già esistente”.
“Inoltre voglio precisare che il pseudo comitato è stato nominato da un accordo tra la Regione Abruzzo e Regione Molise il 24/01/2008 quando alla guida del governo regionale vi era Ottaviano Del Turco e a dirigere la Bonifica il commissario Giuseppe Torricella. Mentre in data 19/09/2012 il sottoscritto si è impregnato a rimodulare quell’intesa ea rimodulare sia la gestione della Diga che il ruolo del Comitato. Infatti al Comitato, come si evince dall’art 5, oggi viene assegnato un ruolo esclusivamente di natura scientifica mentre la gestione rimane in capo al Consorzio.
“Quindi prima di lanciare strumentali accuse si farebbe bene a leggere i documenti e non speculare su un opera che è strategica e vitale per l’economia di quell’aera del basso Abruzzo”.