Pescatore di uomini, come Sant’Andrea che si festeggia oggi, 30 novembre. Questo è stato don Michele Ronzitti. E’ con questo paragone che monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, ricorda il decano dei sacerdoti di Vasto, amatissimo da tutta la città, come dimostrano le centinaia di persone che gremiscono la chiesa di Sant’Antonio, in quella parrocchia di San Pietro che è stata per 64 anni la sua casa spirituale.
Decine di fedeli non riescono neanche a entrare nel sacro tempio. Rose rosse sul feretro. Il colore dell’amore che don Michele ha sempre donato a tutti. Lo ricorda l’arcivescovo: una vita fatta di umiltà, riservatezza, aiuto ai bisognosi, sempre nel valore della virtù sacerdotale.
Ha gli occhi lucidi il parroco di San Pietro, don Stellerino D’Anniballe, che con don Michele ha condiviso una vita di sacerdozio. Al defunto, che ha lasciato la vita terrena per salire in cielo, rendono omaggio le confraternite religiose di Vasto, le autorità civili, tante persone che lo hanno incontrato nella loro vita, gli allievi del catechismo e gli studenti, che ora sono adulti.
“Nel 1948, quando lui è stato ordinato sacerdote, proprio allora io mi accingevo alla preparazione in vista della prima comunione. Lui e don Romeo Rucci sono stati uno straordinario esempio di vita”, racconta il professor Costanzo Marinucci. “All’Istituto tecnico per geometri Palizzi lui è stato il mio primo professore di religione”.
“Don Michele fu l’unico che riuscì a farmi andare in chiesa. Per due anni gli feci anche da chierichetto”, ricorda Ivo Menna, che risiede proprio lì, a poche decine di metri dalla parrocchia.
Finite le esequie, don Stellerino esce dalla chiesa per l’ultimo saluto al feretro del caro don Michele.
Qualcuno da via Adriatica lancia uno di quei lumini cinesi che, appena accesi, si levano in cielo. Attraverso l’involucro di carta velina, la fiamma produce una luce rossa. La lanterna sorvola il tetto della chiesa e sale in alto. Come l’anima di don Michele.
Foto – Don Michele Ronzitti, l’ultimo saluto
Nella chiesa di Sant’Antonio in funerale di don Michele Ronzitti, il decano dei sacerdoti vastesi.