Nel Vastese è crisi profonda anche nel settore dei trasporti. A rischio 7 posti di lavoro alle Autolinee Cerella, azienda di trasporto pubblico controllata dall’Arpa. Con una comunicazione inviata alle segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Faisa-Cisal e Ugl, ai presidenti delle Regioni Abruzzo, Campania e Molise, alle direzioni del lavoro di Napoli e Campobasso, alla Direzione generale del Ministero dei Trasporti e all’assessore ai Trasporti della Regione Abruzzo, il presidente della società vastese, Massimo Cirulli, annuncia il licenziamento di 7 operatori di esercizio che, se la decisione divenisse definitiva, non rientrerebbero al lavoro il primo gennaio 2013.
Nella lettera scritta successivamente alla riunione sindacale tenutasi ieri a Chieti, il manager evidenzia pesanti perdite pari a 500mila euro, non ripianate nonostante i tentativi messi in atto: associazione temporanea con imprese locali, cui erano state affidate le linee Termoli-Roma, Campobasso-Napoli, Isernia-Campobasso, Agnone-Roma e Agnone-Napoli, poi la gestione diretta conferita alla molisana Atm e durata una decina di mesi. Non essendoci alcuna possibilità di pensionamento (4 dipendenti sono già andati in pensione nel 2012), l’unica strada percorribile secondo l’azienda è quella dei licenziamenti.
I sindacati si preparano alla battaglia. “A breve avremo un incontro sindacale col presidente dell’Arpa. Bisogna discutere per trovare soluzioni a questo problema. Non si possono certo licenziare su due piedi 7 lavoratori a tempo indeterminato”, dice Marco Salemi della Uil.