All’Adriatico si affrontavano due delle difese più battute del campionato e in tutte le ricevitorie d’Italia si è puntato l’over ad occhi chiusi. Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta. La Roma che non ti aspetti, molto oculata e poco propensa allo spettacolo, si accontenta del gol a freddo di Mattia Destro che le permette di andare via dall’Abruzzo con il bottino pieno. Il Pescara dal canto suo disputa un primo tempo al limite della guardabilità, confusionario, impacciato, impreciso, per nulla reattivo dopo il vantaggio capitolino: l’unico pericolo lo crea il portiere giallorosso Goicoechea, quando con un’uscita sventata rischia di favorire l’accorrente Modesto. Nel secondo tempo i biancazzurri, più con l’orgoglio che con la tecnica, creano qualche grattacapo in più a Totti e compagni, ma va sottolineato come la Roma fallisca clamorosamente diverse opportunità per il raddoppio. Lascia alquanto basiti come il Pescara non sia riuscito a impensierire seriamente l’estremo ospite, se consideriamo che la Roma ha sempre concesso un certo numero di palle gol ai suoi avversari proprio per la sua vocazione estremamente offensiva. Un po’ di coraggio negli uomini di Bergodi si è intravisto con l’ingresso di Weiss e Caprari, che hanno portato vivacità e inventiva, ma non può bastare a cancellare i limiti di questa squadra. Il nuovo allenatore avrà molto da lavorare in queste settimane e il calendario non lo aiuterà: comincia un ciclo di ferro e il Pescara ci arriva ultimo con 11 punti. Servirà molta più cattiveria e rabbia agonistica per restare aggrappati alle dirette concorrenti per la salvezza.
Visi distesi in casa Lanciano dopo il pareggio in Zona Cesarini al Liberati di Terni. Un punto che fa morale e permette a Gautieri di respirare e guardare con fiducia alla prossima sfida casalinga con il Cesena. Certo è che la Virtus palesa frequentemente limiti sul piano caratteriale e dell’esperienza, e il coach frentano ha già chiesto alla società alcuni rinforzi nel mercato di Gennaio che possano supportare i tanti e bravi giovani a disposizione. Intanto c’è da battere il Cesena e soprattutto c’è da cancellare lo “zero” nella casella delle vittorie casalinghe: le figuracce contro Empoli e Bari devono servire da lezione per invertire la rotta e conquistare al “Biondi” i punti decisivi per la permanenza nel campionato cadetto.
Il girone B di Seconda Divisione diventa più equilibrato di quello che si credeva: cade in casa la capolista Pontedera, l’Aprilia e il Martina si spartiscono la posta e così ne approfitta L’Aquila Calcio, che rifila un sonoro 4-1 all’Aversa Normanna e si porta a 4 punti dal duo di testa. Carcione (polemico verso la tribuna per i troppi ed ingenerosi fischi delle ultime settimane), Ciotola, Improta e Triarico fanno felice mister Ianni e imprimono forse una svolta al campionato dei rossoblu. Reti bianche sia per il Chieti che per il Teramo nelle rispettive trasferte contro la Vigor e l’Arzanese, in entrambi i match le squadre hanno pensato a difendersi e a non farsi del male. Muovono la classifica sia De Patre che Cappellacci, che nel prossimo turno affronteranno in casa il Borgo a Buggiano e il Campobasso, formazioni di bassa classifica.
In Serie D ride solo il Celano di Morgante, che fa suo il derby salvezza battendo 3-1 il San Nicolò. I teramani erano anche riusciti a pareggiare con Capparella l’iniziale marcatura di Lazzarini, ma prima lo stesso attaccante marsicano (doppietta) e poi Luzi mettevano in ghiaccio il risultato. Per il San Nicolò la classifica è sempre più brutta, mentre i celanesi sono alla seconda vittoria consecutiva e risalgono posizioni in graduatoria. Sconfitte “marchigiane” per l’Amiternina, priva di Pedalino e battuta 1-0 a Civitanova, e per l’Angolana, sconfitta anch’essa per una rete a zero dall’Ancona. Spicca nel prossimo turno lo scontro tra l’Amiternina e il Celano, a Città Sant’Angelo arriva la vicecapolista Maceratese.
Undicesima di andata in Prima Categoria, dove il Real San Giacomo resiste e strappa lo 0-0 alla Real Tigre Vasto. La Casolana non fa sconti e regola il Monteodorisio per tre reti a zero, mantenendo la prima posizione con un punto di vantaggio sui vastesi ed una partita in meno. Si avvicinano Borrello e Fossacesia, entrambi “corsari” a Palmoli (3-1 per Anzivino e i suoi) e a Scerni (2-0).Più che buono fin qui il torneo del Castelfrentano, che sconfigge 3-2 l’Orsogna e raggiunge il Real San Salvo, fermato 1-1 dal Casalbordino e in piena crisi di risultati. I match salvezza riservano sorprese: il Trigno Celenza passa infatti a Torino di Sangro (1-0) e si porta verso la metà classifica, prima gioia per il Quadri che sul proprio campo supera 4-3 il Fara San Martino e si porta a meno tre proprio dai faresi. Nel prossimo turno occhi puntati su Fossacesia – Casolana.
Non conosce ostacoli lo Sporting San Salvo, che manda al tappeto anche il Roccaspinalveti (2-1) e con un partita in meno vola a più sette dal Montazzoli, che non va oltre il pari (1-1) con il Furci, e a più otto dal Cupello United, malamente sconfitto per una rete a zero sul terreno della Mario Turdò. L’Incoronata Vasto non conferma i progressi delle ultime gare e cade 3-1 a Gissi, rimanendo invischiata nella lotta per non retrocedere. Lotta che vede sempre più in difficoltà le ultime due, Fresa e Sporting Pollutri, battute a domicilio dal San Buono (3-0) e dal Montalfano (2-1). Zero a zero tra Fossacesia e Torrebruna. Domenica per l’Incoronata sfida impossibile: arriva a Vasto la capolista Sporting, mentre l’incontro tra Cupello United e Montazzoli saprà dirci chi può ambire al ruolo di inseguitrice dei sansalvesi.
In Terza Categoria Vasto la Valle Treste Liscia prosegue la sua marcia, 4-2 al Carunchio e vantaggio mantenuto su Casalanguida e Montalfano, che hanno ragione di Dinamo Roccaspinalveti e Casalese. Primo successo per il Real Alto Vastese, 2-1 al pur forte Lentella. La Virtus passa agevolmente a Carpineto Sinello (4-1), vittoria esterna un po’ a sorpresa anche per il Guilmi sul campo dei Lupi Marini (1-0). Scontro al vertice nel prossimo turno tra Casalanguida e Valle Treste.
Negli Allievi Regionali, cade in casa la Bacigalupo contro la Giovanile Chieti, un vero incubo ultimamente per le compagini giovanili vastesi: decisivo Pantalone in apertura di gara. Bella affermazione invece per la Virtus Vasto, un netto 5-1 a Montesilvano contro l’Acqua e Sapone: reti di D’Ottavio, Carulli, Balzano (doppietta), e Desiati, i virtussini salgono secondi grazie alla concomitante sconfitta della Renato Curi Angolana a Cupello e restano a meno 4 dalla capolista Poggio degli Ulivi. Nei Giovanissimi, doppio successo per Bacigalupo e Virtus. I “Lupi” strapazzano 5-0 in trasferta il Francavilla e per smentire le voci di poca concretezza realizzativa vanno a segno già 4 volte nel primo tempo grazie ad un inarrestabile Natalini, autore di tutte le segnature. Nella ripresa Vicoli arrotonda il punteggio. I ragazzi di Baiocco sono momentaneamente secondi in attesa del risultato della D’Annunzio Marina. Gioiscono anche Marinucci e i suoi, dopo la bella prova contro il River: termina 2-1 per i biancorossi, decisivo un rigore di Napolitano nella seconda frazione. I virtussini proseguono quindi brillantemente la loro risalita in classifica.
Roberto Naccarella