Un Tribunale unico regionale a Pescara. Con sedi distaccate sul territorio regionale. La nuova ricetta per evitare la chiusura del palazzo di giustizia di Vasto è dell’avvocato Corrado Squadrone, membro del comitato Salviamo il Tribunale, presieduto da Gabriele D’Ugo.
Sette punti programmatici per una efficace riorganizzazione degli uffici giudiziari dell’intero Abruzzo, con risparmi immediati, recupero efficienza, innovazione e mantenimento dei livelli occupazionali: si intitola così il documento che Squadrone ha presentato a Pescara ieri e oggi affida a ZonaLocale.it.
I sette punti – 1) Costituzione del Tribunale unico regionale (Tur), con sede a Pescara e sedi distaccate nelle sedi degli attuali sette Tribunali esistenti, con risparmio immediato per l’erario delle figure di una ventina fra presidentiu, procuratori capo e cancellieri dirigenti (perfettamente indifferenti all’utenza);
2) Svolgimento nelle sedi distaccate (attuali sedi dei Tribunali minori) delle cause civili e penali cosiddette monocratiche con permanenza di soli due giudici togati per ogni sede, coadiuvati dai giudici onorari (come avviene peraltro da tempo), con svolgimento delle cause collegiali e particolari (ad esempio maxi processi) nella sede del Tur, mentre le attuali procure manterrebbero un solo sostituto procuratore, alla stregua della figura del magistrato di turno, coadiuvato dai vice procuratori onorari, sia per le udienze che per il funzionamento dell’ufficio;
3) Accorpamento, nelle sedi distaccate di Tribunale, di tutte le sedi periferiche dei giudici di pace attualmente ricadenti sotto tali sedi, per una migliore fruizione del servizio, sia per gli operatori che per i cittadini, con notevole abbattimento di costi di funzionamento di decine e decine di piccoli uffici, peraltro già cancellati dal Ministero;
4) Recupero degli attuali magistrati, da immettere in larga parte presso la sede del Tur di Pescara, con possibilità di costituzione di un notevole numero di collegi per il civile e per il penale, con enorme velocizzazione della macchina giudiziaria (si calcola che la sede di Pescara potrebbe avere oltre 40 magistrati in più);
5) Le iscrizioni a ruolo potranno essere effettuate indifferentemente anche dalle attuali sedi di Tribunale;
7) Mantenimento delle sedi attuali degli uffici notifiche.