La villa della droga diventa di proprietà del Comune di Vasto, che la trasformerà in una casa famiglia per persone svantaggiate. Ora è ufficiale. La lussuosa abitazione confiscata in via dei Bontempi, all’Incoronata, alla periferia settentrionale della città, ora è un immobile pubblico che verrà utilizzato per scopi di pubblica utilità.
La villa era di proprietà di una coppia rom finita agli arresti il 14 luglio 2010 nell’ambito di un’operazione congiunta carabinieri-finanza. Le indagini erano partite dal Comando provinciale dei carabinieri di Pescara. I militari avevano pedinato alcuni pucher e tossicodipendenti del capoluogo adriatico, scoprendo che i loro viaggi finivano in via dei Bontempi, dove in una perquisizione domiciliare avevano trovato circa 10 chili di droga (7 e mezzo di eroina e 2 e mezzo di cocaina). L’abitazione era stata sequestrata.
In primo grado il Tribunale di Vasto aveva condannato Carmine Bevilacqua, 34 anni, e Lucia Sauchella, 36, rispettivamente a 8 e 6 anni di reclusione. I loro difensori Gaetano Pecorella (parlamentare e avvocato di Berlusconi), Giovanni Cerella e Raffaele Giacomucci avevano presentato appello.
L’iter processuale si è concluso quest’anno in Cassazione. A Roma i giudici della Suprema corte hanno scagionato la donna e confermato la condanna del marito.
Il comunicato ufficiale – “Stamane, a palazzo di città, con le relative firme, il Sindaco Luciano Lapenna ha ricevuto dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati e sequestrati alla mafia, quella che è stata ribattezzata la villa della droga, a circa tre anni e mezzo dall’inizio della vicenda giudiziaria che, come si ricorderà, ha visto coinvolti i coniugi Carmine Bevilacqua e Lucia Sauchella.
Per la prima volta un provvedimento di confisca si conclude con l’assegnazione alle disponibilità del Comune di Vasto di un bene immobile che, come più volte annunciato dal sindaco Lapenna, sarà destinato per una casa famiglia.
Valutato oltre un milione di euro, l’immobile rientra ufficialmente da oggi nella disponibilità della collettività vastese a scopo sociale”. Lo afferma in un comunicato l’amministrazione comunale di Vasto.