Ore 15.00 – Al momento del fermo da parte dei carabinieri Del Vecchio aveva con sé un lungo coltello. E’ il Procuratore della Repubblica Francesco Prete a darne notizia in un comunicato stampa. Come già detto il giovane ha opposto resistenza, ferendo i militari. “La Procura – spiega Prete – 
nell’ordinare la sua restrizione in carcere, ha raccomandato una adeguata 
collocazione del detenuto e la sua continua vigilanza”.
Ore 14.00 – E’ stato trasferito in carcere Marco Del Vecchio, il presunto colpevole del duplice omicidio dei suoi genitori. Domani il suo legale Giacomucci si recherà nella Casa circondariale per avere un colloquio con lui.
Ore 13.30 – In corso le procedure per il fermo. E’ il figlio 37enne, Marco Del Vecchio, l’indiziato dell’assassinio dei suoi genitori, Emidio Del Vecchio e Adele Tumini, uccisi a coltellate nella casa in cui abitavano in via Anghella, a Vasto. Verrà condotto dai carabinieri nel carcere di Torre Sinello.
Ore 13.15 – “Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere”. Lo dice l’avvocato Raffaele Giacomucci uscendo dalla caserma dei carabinieri di Vasto. L’indiziato “ha avuto in passato problemi di tossicodipendenza, ma li ha superati”, afferma il legale. “Ultimamente era in cura presso il Cim”, centro di igiene mentale “perché nei suoi confronti erano stati disposti dei Tso, trattamenti sanitari obbligatori”.
Ore 12.15 – “Non sta bene. E’ stato anche in cura”. Lo afferma Raffaele Giacomucci, avvocato difensore di Marco Del Vecchio, il 37enne sospettato dai carabinieri di aver assassinato a coltellate i genitori, Emidio Del Vecchio, 78 anni, e Adele Tumini, 75, nella casa in cui i coniugi vivevano, in via Anghella 4A.
Giacomucci attorno alle 12.10 è entrato nella caserma di piazza Dalla Chiesa per assistere l’indiziato nell’interrogatorio.
Ore 11.30 – Al momento in cui i carabinieri lo hanno raggiunto nel centro di Vasto – e anche quando è stato fatto scendere dall’auto per entrare in caserma Marco Del Vecchio ha opposto resistenza – ferendo tre militari, che si sono fatti medicare al pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina. I medici del Pronto Soccorso hanno dato loro 10 giorni di prognosi.
Ore 11.15 – Il sospettato, Marco Del Vecchio, figlio dei due coniugi assassinati, è stato condotto nella caserma di piazza Dalla Chiesa. Verrà interrogato dal capitano Giancarlo Vitiello.I carabinieri hanno rintracciato il sospettato nel centro di Vasto, nella zona della Loggia Amblingh, la balconata orientale che si affaccia sul golfo della città. L’uomo ha opposto resistenza, tre carabinieri si sarebbero fatti medicare in pronto soccorso.
Ore 11.10 – Tre auto dei carabinieri sfrecciano a sirene spiegate e fanno rientro nella caserma di piazza Dalla Chiesa, sede della Compagnia di Vasto. Potrebbero esserci novità nelle indagini.
Ore 11.10 – Nel pomeriggio di ieri i vicini di casa avevano sentito delle urla. C’era stato probabilmente un litigio tra Marco Del Vecchio e i suoi genitori. A mezzanotte l’altra figlia, Nicoletta, ha fatto l’agghiacciante scoperta. I due fratelli si sarebbero incrociati nell’abitazione. A quel punto, Marco si sarebbe dato alla fuga. Secondo notizie ufficiose, stava tentando di occultare i cadaveri nascondendoli sotto il letto e ripulendo il sangue dal pavimento della stanza.
Ore 11 – Si trovano nell’obitorio dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto i corpi dei coniugi uccisi a coltellate nella loro abitazione di via Anghella 4A, la stradina che collega via Santa Lucia alla provinciale Istonia passando per il vallone denominato Fosso Anghella.
Il sostituto procuratore di Vasto, Enrica Medori, ha disposto l’autopsia. Non ancora è stata fissata la data. Forse l’esame autoptico si svolgerà domani.
Ore 10.20 – Molto aperto e ottimista lui, nonostante negli ultimi tempi fosse costretto ad andare in carrozzella dopo un’operazione al femore, molto riservata ed educata lei. Così i vicini di casa descrivono Emidio Del Vecchio e Adele Tumini, i coniugi uccisi a coltellate nella loro casa di via Anghella. Tre i figli: oltre a Nicoletta, che ha lanciato l’allarme attorno alla mezzanotte, e Marco, ricercato dai carabinieri, anche un terzo figlio che risiede a Bologna, dove pure Marco, in base a quanto riferiscono alcuni conoscenti della famiglia, avrebbe soggiornato per un periodo.
Il 37enne ha avuto problemi di tossicodipendenza. In altre circostanze avrebbe avuto atteggiamenti violenti nei confronti dei genitori.
Ore 10 – “Per commettere il delitto è stata utilizzata un’arma bianca. Le vittime sono state uccise 10-11 ore fa”. Lo afferma il capitano dei carabinieri Giancarlo Vitiello, capitano della Compagnia di Vasto. Non aggiunge altro: “Le indagini sono in corso”.
Ore 9.45 – Sarebbe fuggito in macchina il figlio dei due coniugi trovati morti stanotte nella loro casa di via Anghella. Posti di blocco sono stati istituiti dai carabinieri nel Vastese e nella provincia. Allertati anche i Comandi delle province vicine.
E’ stata Nicoletta, la figlia dell’anziana coppia a lanciare l’allarme attorno alla mezzanotte. Non era riuscita a contattare telefonicamente i genitori e, allora, ha deciso di andare a controllare. L’altro figlio, Marco, è ricercato dai carabinieri.
Ore 9.40 – “Abbiamo sentito delle urla. Era mezzanotte”, raccontano i vicini di casa. “Non era la prima volta che sentivamo urla del genere”.
Ore 9.20 – Non ci sono indizi che farebbero presupporre una colluttazione all’interno della casa di via Anghella (vicino via Santa Lucia) in cui sono stati trovati morti Emidio Del Vecchio e sua moglie Adele Tumini. I carabinieri della Compagnia di Vasto e i loro colleghi del Ris stanno eseguendo all’interno dell’abitazione i rilievi necessari a trovare impronte e ogni indizio utile alle indagini. Gli investigatori cercano Marco Del Vecchio, il figlio 37enne della coppia.
Ore 9 – Nella casa in cui si è consumato l’efferato delitto sono giunti i parenti delle due vittime. Manca un familiare. E’ il figlio Marco. I carabinieri lo cercano.
Ore 8.30 – Uccisi a coltellate. Così sono stati assassinati nella notte a Vasto Emidio Del Vecchio, 78 anni, e la moglie, Adele Tumini, 75enne, nella loro casa che si trova nel quartiere di via Santa Lucia.
La figlia ha chiamato il 112 dopo vari tentativi di contattarli telefonicamente. Una volta giunte sul posto, le forze dell’ordine hanno trovato i cadaveri. I militari cercano un familiare.
La prima notizia – Terzo omicidio nel giro di 13 mesi a Vasto. Il quinto nel Vastese, compresi quelli di San Salvo e Casalbordino. E’ stato un sabato notte di sangue in via Santa Lucia, dove il bilancio dell’ennesima tragedia è pesante: due morti, in base alle prime notizie ufficiose.
Sul posto le forze dell’ordine e il 118. Indagano i carabinieri e la Procura di Vasto.
Giuseppe Ritucci – Michele D’Annunzio