Analizzando la partita di domani, viene spontaneo pensare che ai giocatori del Pescara possano tornare in mente brutti ricordi alla sola vista della maglia bianconera. Ma la truppa di Stroppa sa bene che il Siena non è la Juve, pertanto è imperativo scendere in campo con la massima convinzione di poter strappare un risultato positivo. I toscani sono ultimi in classifica ma con buone prestazioni e risultati stanno pericolosamente risalendo la china, tanto è vero che senza penalizzazione sarebbero ben lontani dalla zona B. Non sarà quindi una partita agevole per Cascione e compagni, che devono ancora trovare il giusto equilibrio in questo torneo. Stroppa ha fissato la salvezza a 40 punti e di certo questi contro le dirette concorrenti sono match fondamentali, pur non ancora decisivi. Si continua con la difesa a tre con Romagnoli che rileva Capuano, per il resto stessa formazione che ha affrontato la Juventus. Ancora fuori quindi i talentuosi Celik e Weiss. Probabile formazione: 3-5-2: Perin; Cosic, Romagnoli, Bocchetti; Zanon, Cascione, Nielsen, Quintero, Modesto; Abbruscato, Jonathas. All. : Giovanni Stroppa.
Disastro su tutta la linea per la Virtus Lanciano che capitola per tre reti a zero contro l’ottimo Bari di Torrente. Ancora una volta il “Biondi” è fatale per i rossoneri, che in casa sono ancora a zero vittorie. Secondo 0-3 dopo quello maturato contro l’Empoli, stavolta le firme sono di Sciaudone e Caputo (doppietta, uno su rigore): a parziale giustificazione vanno rimarcate le assenze pesanti di Almici, Amenta e D’Aversa, ma resta comunque una prestazione fortemente negativa. Era anche partito bene il Lanciano, con alcune incursioni pericolose verso la porta barese, ma già l’infortunio accorso a Bacchetti (uscito per far posto a Gouano) lasciava presagire un altro pomeriggio difficile. E infatti il Bari ben presto sblocca il match e raddoppia prima dell’intervallo, palesando le grosse difficoltà frentane nel reparto arretrato. Nella ripresa arriva subito il 3-0 grazie al rigore trasformato da Caputo e un altro infortunio: Rosania è costretto ad uscire in barella, lasciando i suoi in dieci. Musi lunghi nello spogliatoio, senza dubbio Gautieri si aspettava ben altro dopo la confortante e sfortunata prova di Castellammare. Prossimo turno a Terni, soprattutto mentalmente servirà un’altra Virtus Lanciano.
In Seconda Divisione l’attenzione è tutta sul derby tra Chieti e L’Aquila. Mentre tra gli spalti si rinnoverà il vecchio gemellaggio che lega le due tifoserie, in campo si prevede una lotta senza esclusione di colpi: entrambe le compagini aspirano ad un piazzamento nella lotteria dei playoff, il Chieti precede infatti di un solo punto i rossoblu di Ianni. Atteso il pubblico delle grandi occasioni all’Angelini. Anche il Teramo vuole vincere per riavvicinarsi alla parte medio-alta della graduatoria. Occasione ghiotta per Cappellacci contro la Vigor Lamezia, che non ha però alcuna intenzione di recitare il ruolo da “sparring partner”.
Anticipo in Serie D, dove il San Nicolò non va oltre lo 0-0 casalingo con la Jesina. Un punto che serve a poco per i teramani, spera di scavalcarli il Celano di Pierleoni che fa visita alla Recanatese: i marsicani proveranno ad agganciare in classifica anche i marchigiani. Incroci tutt’altro che semplici per l’Angolana, che riceve l’Agnonese in lotta per un posto playoff, e per la ritrovata Amiternina, chiamata ad un vero e proprio “esame” contro la vicecapolista Maceratese: osservatore speciale il Termoli, che a Fidene continuerà la sua rincorsa al vertice della classifica.
In Prima Categoria girone B il Borrello e la Real Tigre, dopo essersi spartiti la posta in palio che ha regalato il primario solitario alla Casolana, tentano di riafferrare la capolista impegnata a Celenza ma dovranno vedersela con Torino di Sangro e Orsogna. Turni casalinghi anche per Fossacesia e Real San Salvo contro il Castelfrentano e la Real San Giacomo, sfide al cardiopalma in coda: Scerni – Quadri e Fara San Martino – Casalbordino. Chiude il quadro il Monteodorisio, chiamato a superare la mini-crisi contro l’Audax Palmoli.
Si scontrano la seconda e la terza nel girone H di Seconda Categoria, veramente da non perdere United Cupello – Furci. Potrebbe allungare ancora la battistrada Sporting San Salvo, ma la trasferta di Torrebruna è particolarmente insidiosa: i locali sono in splendida forma e gli ultimi risultati lo testimoniano. Mario Turdò e San Buono sono gli ostacoli di domani per le altre inseguitrici Roccaspinalveti e Montazzoli, incrocio pericoloso nei bassifondi tra Gissi e Fresa ma ancor di più tra Incoronata Vasto e Sporting Pollutri: la paura di perdere potrebbe farla da padrone.
In Terza Categoria Vasto la Valle Treste Liscia difenderà il primato a Guilmi, pronti ad approfittarne Casalanguida e Lentella nelle gare interne con le abbordabili Real Alto Vastese e Carpineto Sinello. Altro match interessante quello tra Lupi Marini e Real Montalfano, prova a rialzare la china il Carunchio contro la Dinamo Roccaspinalveti.
Nelle giovanili, continua la rincorsa del Vasto Marina alla prima posizione nel torneo Juniores d’Elite. Avversaria di turno è la penultima Durini Pescara, mentre il Casalincontrada dovrà vedersela con l’ostico Penne. Turno casalingo anche per la Vastese 1902 contro la Spal Lanciano dopo la bella affermazione a Mozzagrogna. Negli Allievi Regionali la Bacigalupo cade a Loreto Aprutino sotto i colpi di Squartecchia (doppietta), mentre la Virtus Vasto ospiterà domattina alle 11:30 il River 65 per continuare ad inseguire Angolana e Poggio deglii Ulivi. Nei Giovanissimi, in settimana, assegnato lo 0-3 a tavolino alla Virtus Vasto per la gara non disputata a Lanciano contro la Spal. I virtussini prendo quota in classifica e possono incrementare il loro bottino nella trasferta di domattina a Chieti contro il Sant’Anna. La Bacigalupo, che ha ceduto il primo posto alla Renato Curi Angolana, affronterà tra le mura amiche la forte Giovanile Chieti, quarta in classifica a quota 20 punti: l’appuntamento è sempre domani mattina alle 10 presso il campo di Vasto Marina, l’augurio è sempre che il popolo vastese possa accorrere a sostenere in massa i propri giovani atleti.
Roberto Naccarella