Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Non solo la Sasi, la società che gestisce il servizio idrico, ma anche il Comune di Cupello. Lo scrive in una lettera aperta inviata a ZonaLocale.it un cittadino di Cupello, G.G.
“Ho letto quanto dichiarato dal sindaco Pollutri e non posso lasciare correre che qualcuno si sottragga alle proprie responsabilità.
E’ evidente che l’informazione sulla mancanza d’acqua da parte del Comune è stata alquanto lacunosa. Provi ad andare sul sito internet del Comune, non c’è alcun annuncio di tale disservizio. Ho sentito che forse è passata l’auto che annunciava il possibile disagio lunedi.
Con le stesse parole del sindaco posso dire: è possibile che nel 2012 per informare di un disservizio del genere con ripercussioni igienico sanitarie si ricorra ancora ai pubblici banditori e si eviti di usare l’apposito sito internet comunale?
Sarebbe stato più consono per il sindaco fare mea culpa insieme alla Sasi. Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.