Dopo il comunicato diffuso ieri dall’assessore regionale Mauro Febbo, arriva da Alessandro Cianci, coordinatore Provinciale di Sel, una nota relativa al Cotir di Vasto.
“La Federazione di Chieti di Sinistra Ecologia e Libertà ha partecipato all’assemblea indetta dai dipendenti del Centro Ricerca Cotir. Da ormai sette mesi la Regione Abruzzo non paga gli stipendi a dipendenti e ricercatori. La situazione è diventata insostenibile. Questo territorio rischia di perdere un bagaglio di conoscenze e di competenze soprattutto nel settore della ricerca in campo agricolo, che invece sarebbero preziose per garantire lo sviluppo e la crescita delle nostre produzioni Agricole.
Durante l’iniziativa hanno preso la parola il Consigliere Regionale Sel Franco Caramanico ed il coordinatore provinciale Alessandro Cianci. Il primo porterà la discussione in sede di Consiglio Regionale chiedendo esplicitamente che la Regione impegni innanzitutto le risorse necessarie a pagare gli stipendi arretrati rendendosi altresì disponibile a qualsiasi discussione per garantire un futuro a questo importante centro di ricerca. Cianci ha sottolineato che è incredibile la posizione dell’Assessore Regionale Mauro Febbo che in merito fa i soliti discorsi evanescenti scaricando su altri le responsabilità.
Sel crede che la ricerca sia l’unico modo per rimettere in piedi questo Paese. Crede inoltre che la ricerca in campo agricolo sia fondamentale per la crescita del nostro Abruzzo, che bisogna distinguere la situazione e non fare lo scaricabarile: gli arretrati vanno pagati ed i soldi trovati, anche perché sono cifre affrontabili per una Regione (29 dipendenti non sono le migliaia che si trovano in altri Enti) e contemporaneamente bisogna attingere ai Fondi Europei che sulla ricerca sono sostanziosi e che la Regione non è stata in grado di attivare come avrebbe dovuto e come da Sel più volte denunciato”.