E’ diventato obbligatorio per tutte le strutture sportive, perchè è un valido alleato per salvare vite umane. Il defibrillatore, strumento utile in tanti casi di arresto cardiaco per far ripartire il cuore. Oggi pomeriggio, nel corso della presentazione della squadra Amici del Basket San Salvo, la ditta D’Angelo e Antenucci, da una vita nel mondo dello sport, ha fatto dono di un defibrillatore alla Podistica San Salvo.
“Sarà custodito nella struttura di via Ripalta-ha spiegato il presidente Michele Colamarino- e sarà a servizio non solo dei nostri atleti ma di tutti i sansalvesi che frequentano l’impianto. E’ chiaro, però, che ci auguriamo di non doverlo usare mai”.
La consegna di oggi arriva al termine di un percorso di formazione che ha qualficato diversi atleti della Podistica San Salvo per l’intervento in situazioni di emergenza. “E’ stato un corso vero-ha spiegato Saverio Di Fiore, responsabile della Protezione Civile Valtrigno- in cui sono state affrontate diverse situazioni di emergenza. Noi come Protezione Civile siamo abilitati a tenere questi corsi. Invitiamo sempre più società sportive, ma non solo, ad esssere sensibili a questa tematica”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore allo sport di San Salvo Angiolino Chiacchia: “Sto cercando di sensibilizzare tutte le società sportive della città su questo argomento. Allo stadio ci sono già due defibrillatori -ha detto Chiacchia- speriamo che in tanti possano fare il corso per l’utilizzo e per la gestione dell’emergenza”.
“Purtroppo la cronaca negli ultimi anni ha riportato diversi casi di atleti deceduti -ha detto il consigliere regionale Nicola Argirò-. Dobbiamo essere grati in questo giorno a Mario D’Angelo e Alberto Antenucci che, come in tante altre circostanze, si mostrano vicini al mondo sportivo della nostra città”.
Foto – Un defibrillatore per la Podistica San Salvo
La Podistica San Salvo riceveun defibrillatore donato dall’azienda D’Angelo e Antenucci